PALESTINESI E ISRAELIANI INSIEME PER LA PACE A PALAZZO MEDICI
L’Assessore Ballini:“Come Provincia sosteniamo questa iniziativa di cooperazione internazionale”
Da oggi fino al 2 agosto, sono in Toscana. Conosceranno direttamente i ragazzi italiani con cui hanno già comunicato via web, parteciperanno a incontri di scambio culturale e approfondimento sulla mediazione dei conflitti, sulla Costituzione Italiana e la storia del nostro Paese. Saranno ricevuti dalle istituzioni locali. Visiteranno alcuni dei luoghi più belli della regione.
Sono i 14 ragazzi israeliani e palestinesi (di età compresa tra i 19 e i 25 anni) che, assieme a 7 ragazzi della provincia di Firenze, partecipano a “Dialoghi in Rete”, il progetto di Arci Firenze e Provincia di Firenze, realizzato in collaborazione con l’ong palestinese Al Tariq, per offrire un contributo alla soluzione non violenta del conflitto israelo-palestinese, attraverso il coinvolgimento diretto di coloro che sono stati costretti a crescere in una condizione di guerra permanente.
Il progetto è stato presentato oggi (lunedì 20 luglio) a Palazzo Medici Riccardi dall’Assessore Provinciale alla cooperazione internazionale, Alessia Ballini insieme a Carla Cocilova per Arci Firenze e ai 14 ragazzi palestinesi e israeliani impegnati nell’iniziativa.
“Dialoghi in Rete” ha consentito ai giovani di conoscersi on-line e promosso la creazione di un blog (www.altariq.socialgo.com ), che nei prossimi mesi i partecipanti utilizzeranno per scambiarsi le proprie riflessioni sul conflitto e costruire insieme percorsi volti a favorire l’abbattimento di muri fisici e ideologici.
“Come Provincia di Firenze – ha detto l’Assessore alla Cooperazione Internazionale, Alessia Ballini – sosteniamo questa iniziativa che crea le pre-condizioni per avviare un processo di pace. Mi affido a questa ‘pattuglia’ di sette ragazzi italiani e confido nelle loro capacità affinché possano diffondere nel territorio provinciale le esperienze del dialogo e del vivere insieme in armonia”.
Thaers Issa, Group leader dei ragazzi palestinesi ha spiegato così il suo impegno: “I ragazzi palestinesi e israeliani conoscono cosa vuol dire soffrire, sanno cosa significa vivere il conflitto e non possono che essere loro i promotori di una pace reale”.
“Adesso che siamo ospiti dell’ Europa – ha detto Erez Naar, il Group leader dei ragazzi israeliani – vogliamo prendere spunto dall’esperienza della storia europea che ha visto molti conflitti sanguinosi al suo interno. Ma ormai da più di sessant’anni i popoli dell’Europa hanno capito che vivere insieme con il dialogo e l’armonia tra le nazione è l’unica via per coesistere senza guerre. Questo è il messaggio che vorremmo portare come gruppo israeliano anche nella nostra terra”.
IL PARTNER
Al-Tariq è una ONG palestinese nata dall’esperienza di Parents Circle (associazione di padri e madri di ragazzi vittime del conflitto) che ha come fine la costruzione di una rete di soggetti, israeliani e palestinesi, che si impegnino insieme per raggiungere l’obiettivo comune della creazione di uno Stato di Palestina al fianco dello Stato di Israele. Per diffondere i propri principi, che si basano sul dialogo e su una risoluzione non violenta del conflitto, Al-Tariq organizza percorsi di formazione per giovani leader comunitari, ragazzi e ragazze palestinesi e israeliani.