LA PROBABILE VENDITA DI FINDOMESTIC BANCA
L’assessore Simoni ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Comucci (PDL)
La probabile vendita di Findomestic Banca è stata al centro di una domanda d’attualità, in Consiglio provinciale, presentata da Leonardo Comucci (PDL) ed alla quale ha risposto l’assessore al lavoro e formazione professionale Elisa Simoni. “La Findomestic è la seconda azienda italiana di credito al consumo, è nata nel 1984 e occupa 2149 persone. A Firenze gli addetti sono 1135, suddivisi in 12 sedi. La proprietà di Findomestic è suddivisa quasi a metà tra BNP e Intesa San Paolo che è subentrato alla CRF. Esiste un 1% non assegnato chiaramente per il quale è probabile si renda necessario un arbitrato. Si ha notizie di un’acquisizione da parte di BNP, che è la banca francese già presente nel pacchetto azionario, di alcune quote e i dirigenti già adesso sono in stretto contatto con Parigi per le direttive in merito. Voci accreditate – ha aggiunto Simoni – danno per certo il passaggio di Findomestic a BNP, le preoccupazioni sindacali sono relative essenzialmente al progetto industriale che i francesi presenteranno. Preoccupazioni che sono chiaramente anche quelle della Provincia data la rilevanza dell’azienda e per l’assetto territoriale. Stiamo monitorando in maniera ufficiosa la vicenda in quanto nessun tavolo ufficiale è stato attivato, né è stata richiesta l’unita di crisi”. Comucci ha ribattuto che: “Questa vicenda va avanti da quasi tre anni. Di arbitrati, in realtà, ne sono stati fatti ben tre che non hanno però portato a nessuna soluzione in quanto anche gli arbitri non sono riusciti a trovare un accordo convincente per i due soci. La preoccupazione deriva dal fatto che ci sono più di mille dipendenti bancari nelle 12 sedi che sono presenti su Firenze. Questo vorrebbe dire che nel caso di probabile acquisizione della proprietà da parte di una società estera, ma anche italiana, è molto probabile una ristrutturazione con ricadute sul personale. La Provincia deve essere pronta a monitorare questa vicenda e adoperarsi, anche con strumenti legislativi, come potrebbero essere il fondo di accompagnamento alla pensione, in quanto la popolazione media di Findomestic ha un’età che va dai 35 ai 45 anni, quindi molto bassa e con forte difficoltà a trovare soluzioni alternative, tipo l’accompagnamento alla pensione”.