BOMBARDIERI E FUSI (PD) SULL’ELETTRODOTTO DA 380KW IN LOCALITÀ FONTE DEL LUPO A TAVARNUZZE, NEL COMUNE DI IMPRUNETA
Presentata mozione in Consiglio provinciale
A seguito anche della nuova composizione del Consiglio provinciale approda in Palazzo Medici Riccardi la vicenda, ormai ultradecennale, dell’elettrodotto di Impruneta che ha avuto una particolare attenzione da parte dell’opinione pubblica locale visto anche che il Comune di Impruneta, primo in Italia, ha ottenuto l’interramento dell’elettrodotto in località Fonte del Lupo a Tavarnuzze nel Comune di Impruneta. “Questa attenzione continua – spiega il consigliere Remo Bombardieri – e la mozione invita la Provincia a seguire con la massima attenzione l’evoluzione della vicenda; a farsi carico insieme all’Amministrazione Comunale di interessare la Regione Toscana ed il Ministero delle Infrastrutture affinché tenga nel debito conto le preoccupazioni dei cittadini e dell’Amministrazione Comunale nonché le tensioni che la situazione sta già causando; a svolgere un ruolo attivo nei confronti di Terna per invitarla a rendersi disponibile ad assumere tutte le necessarie azioni per una positiva risoluzione della vicenda”.
Questo il testo completo della mozione:
PREMESSO che il Comune di Impruneta da molti anni ormai è stata impegnata in prima linea insieme i cittadini e ai Comitati sul fronte della realizzazione e attraversamento dell’elettrodotto a 380 Kw sul proprio territorio, che a dispetto di molti è riuscito a salvaguardare la salute dei propri cittadini ottenendo l’interramento dei tratti che sovrastavano l’abitato sia verso Casellina che verso Caviglia e l’eliminazione di tutti i piloni a giro d’orizzonte nella valle della Greve;
CHE questo risultato comporterà enormi vantaggi alla salute dei cittadini ed una sostanziale riqualificazione ambientale;
TENUTO conto che questo tipo di percorso ha visto il consenso unanime di tutte le forze politiche presenti nel Consiglio Comunali di Impruneta;
PRESO atto che alla fine di questo percorso si è addivenuti ad un accordo con terna e la Regione Toscana che ha trovato la sua realizzazione nel progetto complessivo approvato definitivamente dal CIPE nell’agosto 2008;
CHE la localizzazione, concordata all’inizio degli anni 2000, della stazione all’inizio della valle della Fonte del Lupo e il passaggio dei piloni nella valle sono la risultanza di una serie di necessità come quella di tutelare la collina di Giogoli, e ha avuto tutte le valutazioni e verifiche di legge;
CONSIDERATO altresì il comune di Impruneta ha accolto e fatto propria nel Piano Strutturale approvato l’11 gennaio 2008 la previsione di u n Parco naturalistico e culturale nell’area occupata dalle vecchie cave di pietra, che tale area si trova lambita dal percorso dell’elettrodotto suddetto, con criticità evidenti nell’ambito paesaggistico;
CHE nel corso degli ultimi tre anni sono state intraprese varie strade in accordo con la Regione toscana, Terna e la proprietà dell’area delle cave per trovare una soluzione del problema, che però hanno dato esito negativo, pur introducendo la possibilità di alcune mitigazioni aggiuntive;
CHE a dicembre 2008 la proprietà ha presentato una proposta, che pur ai limiti esterni dell’area autorizzata, rappresenta una soluzione di notevole e chiaro miglioramento ambientale, capace di favorire la realizzazione del Parco;
CHE il Sindaco del Comune di Impruneta, con l’appoggio di tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale ha concordato con la Regione Toscana di inviare tale progetto al Ministero delle Infrastrutture, sollecitando ad accogliere tali modifiche;
CHE ancora, nonostante i solleciti, non è pervenuta risposta, mentre i tempi si sono drasticamente accorciati a seguito dell’esecuzione degli espropri nella località interessata che l’attuazione degli espropri ha riacceso l’attenzione mediatica e la preoccupazione e l’interesse dei cittadini residenti.
In considerazione di quanto sopra esposto
IMPEGNA IL CONSIGLIO PROVINCIALE
- a seguire con la massima attenzione l’evoluzione della vicenda;
- a farsi carico insieme all’Amministrazione Comunale di interessare la Regione Toscana ed il Ministero delle Infrastrutture affinché tenga nel debito conto le preoccupazioni dei cittadini e dell’Amministrazione Comunale nonché le tensioni che la situazione sta già causando
- a svolgere un ruolo attivo nei confronti di Terna per invitarla a rendersi disponibile ad assumere tutte le necessarie azioni per una positiva risoluzione della vicenda.
Il Capogruppo PD Il Consigliere provinciale Gruppo PD
Stefano Fusi Remo Bombardieri