HomeSTEFANO FUSI: “CARO ALBERTO, SBAGLI!”
Lettera aperta del capogruppo PD in Provincia al Sindaco di Greve in Chianti
Sul dibattito aperto da Alberto Bencistà, Sindaco di Greve in Chianti, sul termovalorizzatore di Testi mi sento, in qualità di capogruppo del Partito Democratico in Consiglio provinciale, d’intervenire per invitare Alberto ad una discussione più seria ed approfondita.
Ritengo che sia stato un errore, soprattutto dal punto di vista del metodo, intervenire in questo modo su una questione che si rincorre ormai da molti anni. Ho trovato, infatti, nelle dichiarazioni di Bencistà una mancanza di rispetto dei livelli istituzionali e politici che sono a pieno titolo coinvolti nella questione (Comuni e Provincia di Firenze, Unione Metropolitana e Conferenza di zona del Partito Democratico).
Credo, inoltre, che Bencistà avrebbe fatto meglio ad esprimere certe considerazioni sul termovalorizzatore di Testi prima di candidarsi a Sindaco di Greve ed avrebbe dovuto spiegare queste sue idee in campagna elettorale. Bencistà, se vogliamo, pone delle questioni giuste, ma offre risposte sbagliate e le esterna nelle sedi meno appropriate.
Ricordo che gli accordi presi con i suoi predecessori erano stati molto chiari e stringenti ,e che non lasciavano dubbi sulla necessità ed anche opportunità della realizzazione del termovalorizzatore e Testi.
Sono convinto, anche come ex Sindaco di Tavarnelle Val di Pesa, che il termovalorizzatore sia un’occasione per la riqualificazione ed il miglioramento ambientale complessivo dell'area di Testi e della valle della Greve in generale. Sono, infatti, previsti, infatti, importanti interventi sulla viabilità, sul fiume e più in generale sulla difesa e valorizzazione complessiva dell'ambiente e dei centri urbani più direttamente interessati (Passo dei Pecorai, Ferrone).
La vicenda del termovalorizzatore di Testi dura ormai da venti anni. Abbiamo commesso diversi errori (alcuni dei quali frutto anche delle decisioni prese dal Comune di Greve quando Alberto era Sindaco) che hanno comportato costi aggiuntivi, difficoltà per i nostri Comuni a smaltire i rifiuti, fragilità della società SAFI.
La “discussione” fatta solo sui giornali di questi giorni rischia di farci tornare indietro di venti anni! E si rischia di compromettere un’importante e necessaria operazione quale la fusione tra la SAFI e QUADRIFOGLIO.
Appare, pertanto naturale formulare l’invito al Sindaco di Greve in Chianti che ha una lunga ed importante esperienza politica ed istituzionale, a lasciare gli annunci a Berlusconi ed a riportare la questione e la necessaria discussione nelle deputate sedi politiche, istituzionali e scientifiche.
Stefano Fusi
Capogruppo Partito Democratico Consiglio Provinciale
Provincia di Firenze