EQUILIBRI DI BILANCIO E PATTO DI STABILITÀ
Approvata delibera dal Consiglio provinciale
Con 20 voti a favore e 10 contrari il Consiglio provinciale ha approvato il Controllo degli equilibri del Bilancio di Previsione 2009. “Il più importante elemento di criticità del bilancio 2009 – ha illustrato l’assessore al bilancio Tiziano Lepri – consiste nell’andamento delle entrate. Noi avevamo già stimato un’importante riduzione delle entrate per l’entrata a regime del provvedimento assunto dalla precedente amministrazione di abbattimento di tutte le tariffe tributarie, sia a una stima in conseguenza del cattivo andamento del mercato dell’auto. Nei primi 6 mesi dell’anno abbiamo rilevato un andamento ulteriormente negativo, soprattutto per quanto riguarda il gettito della RC auto mentre il gettito dell’addizionale Enel e dell’IPT ha segnato una leggera ripresa rispetto alla previsione iniziale. Al 30 agosto abbiamo stimato che le entrate potranno subire, a fine anno, una contrazione di circa 3 milioni e 600 mila euro. L’altro elemento di criticità è il patto di stabilità ma la legge 78, che ha apportato alcune modifiche al patto di stabilità relative per ora solo al 2009, consente un’ulteriore capacità di spesa per gli Enti Locali, commisurata al 4% della massa dei residui al 31 dicembre 2007. Questo consentirebbe di poter conseguire l’obiettivo di stare dentro ai parametri del patto di stabilità”. Per Massai (PDL): “Abbiamo sempre sensibilizzato la Giunta a presentare a questo Consiglio dei bilanci che siano la fotografia reale delle possibilità della Provincia di Firenze. La verità è che se non vi era l’intervento del Governo non avremmo rispettato il patto di stabilità. Più che la stretta economica attualmente esistente, penalizzano e continuano a penalizzare la Provincia di Firenze le infrastrutture e quegli investimenti che da troppo tempo vengono rimandati perché vi è un’indecisione politica non indifferente”. Sara Biagiotti (PD) come Presidente della Prima Commissione ha ringraziato: “L’Assessore e gli uffici che, nonostante la mole di richieste anche da parte dell’opposizione, relativamente alla documentazione ha permesso alla Commissione di lavorare e approvare la delibera”. Tondi (UDC) ha espresso preoccupazione: “Perché la Provincia di Firenze, che é un ente sostanzialmente virtuoso, è legata al futuro dell’immatricolazione delle auto. Ed è preoccupante per un ente che deve erogare servizi al cittadino. Per risolvere il problema si pensa di dare risposta con la riforma federalista, una riforma dove mancano i riferimenti economici. Molte responsabilità dirette di queste difficoltà che abbiamo sono figlie di una gestione allegra nella passata legislatura dove ci sono stati impegni di spesa che hanno inciso non poco sul bilancio attuale”. Cordone (Lega Nord) ha sottolineato che: “Questo paese e gli Enti Locali dalla riforma federalista non avranno altro che da beneficiare. Che venga attuato quanto prima per modernizzare una volta per tutte le strutture sclerotizzate di questo paese”. Nascosti (PDL) ha ricordato che: “Andiamo a fare un assestamento di bilancio con difficoltà a trovare risorse ulteriori in virtù del fatto che negli scorsi 5 anni quel tesoretto che era stato lasciato dalla Giunta precedente a quella di Renzi, è stato sostanzialmente azzerato. Questa Provincia, ad oggi, non ha soldi e ora ne deve trovare per spese non preventivate dal bilancio preventivo”.