HomeFOSSO DI CASTIGLIONCHIO (RIGNANO SULL’ARNO)
L’assessore Crescioli ha risposto ad un’interrogazione di PRC/PDCI/SC
Sull’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza idraulica del fosso di Castiglionchio a Rignano sull’Arno l’assessore all’ambiente Renzo Crescioli ha risposto ad un’interrogazione di Calò e Verdi (PRC/PDCI/SC). “Ci viene chiesto come mai la Provincia non ha partecipato alla riunione dello scorso 25 giugno. Per chiarezza - ha spiegato Crescioli - informo che io non sono stato cercato dal Comune di Rignano sull’Arno. Se il Comune di Rignano ritiene di coinvolgermi direttamente lo può fare ma a questa riunione non era stata invitata neanche la nostra parte tecnica. Riguardo all’intervento complessivo sulla zona non ci sono dubbi però c’è un problema abbastanza complesso nel senso che sarebbe necessario un intervento complessivo per evitare le inondazioni. C’è stata la tombatura di questo fosso ma il problema è che su questo intervento è intervenuto anche il C.T.U. del Tribunale delle acque. Il Comune di Rignano fece un intervento che poi si è rivelato molto complesso, hanno chiuso la zona e ci sarebbe la responsabilità da parte dei soggetti che dovrebbe anche operare i ripristini a cui sono stati condannati a ripristinare. Allo stato attuale c’è un’unione di comuni che sta provvedendo agli interventi di manutenzione ordinaria. C’è da rimuovere una situazione pericolosa creata dagli stessi soggetti che lamentano il rischio. C’è una condanna effettuata, ora c’è un ricorso in appello vediamo come si chiude la vicenda”. Verdi ha ricordato che: “La questione di Castiglionchio va avanti da molti anni. Eravamo interessati dagli ultimi sviluppi della vicenda, soprattutto alla luce di quelle che erano state le dichiarazioni dell’amministrazione comunale di Rignano. Da questo punto di vista la risposta data dell’Assessore ha messo in luce alcune mancanze da parte dell’amministrazione comunale di quel paese. Soprattutto per quanto riguarda l’incontro del 25 giugno”.
Provincia di Firenze