ANDREA CALÒ E LORENZO VERDI (PRC/PDCI/SC) CONTRO LA RIMOZIONE DELLA TARGA DEDICATA ALLA MEMORIA DI PEPPINO IMPASTATO DA PARTE DEL SINDACO DI PONTERANICA (BG)
Presentata mozione
I consiglieri provinciali Calò e Verdi (gruppo PRC-PdCI-SpC) hanno presentato una mozione in Consiglio provinciale contro la rimozione della targa dedicata alla memoria di Peppino Impastato, vittima della mafia, da parte del Sindaco di Ponteranica (BG).
Questo il testo integrale della mozione:
Il Consiglio Provinciale di Firenze
Ricordato che Nel maggio 1978 Peppino Impastato, giornalista, conduttore radiofonico e militante politico siciliano che ha dedicato la sua vita alla lotta alla mafia, viene ucciso da Cosa Nostra perché aveva denunciato il sistema di relazioni intercorrente tra mafie, poteri locali e finanza e politica.
Preso atto che
• nel trentennale della sua morte il comune di Ponteranica in provincia di Bergano ha intitolato la biblioteca comunale alla memoria di Peppino Impastato dopo un’iniziativa culturale all’insegna della “Lotta a tutte le mafie” organizzata con le scuole da Libera e dal Comitato Peppino Impastato;
• pochi giorni fa Cristiano Aldegani, sindaco leghista del comune di Ponteranica (BG), ha deciso di rimuovere la targa con la motivazione di dover “onorare personalità locali” per “rafforzare l’identità del territorio attraverso simboli della comunità”;
• delle numerose proteste che si sono levate a Ponteranica contro la decisione del sindaco Cristiano Aldegani della Lega Nord che si sono estese a tutta Italia e che culmineranno in una manifestazione programmata per il 26 settembre.
Condanna questo grave atto che si configura come un gesto indegno, espressione di razzismo e antimeridionalismo.
Esprime la propria solidarietà e vicinanza alla famiglia di Peppino Impastato e aderisce alla manifestazione indetta dalle associazioni antimafia.
Auspica che la targa in memoria di Peppino Impastato, cui era intitolata la biblioteca del piccolo comune di Ponteranica, tolta dall’amministrazione leghista sia rimessa al suo posto.
Dispone l’invio della presente mozione al referente provinciale, regionale e nazionale dell’Associazione Libera, ad Avviso Pubblico (associazione contro la delinquenza organizzata in cui si raccolgono le amministrazioni e istituzioni di tutto il paese), ai dirigenti scolastici degli istituti comprensivi presenti sul territorio, al Coordinamento pisano per la legalità (la rete di enti locali di cui è capofila la Provincia) ai Presidenti della Camera, del Senato e al Presidente della Repubblica.
Andrea Calò Lorenzo Verdi