PSICOLOGI, NELLE PIAZZE DELLA TOSCANA PER TUTELARE I CITTADINI
Una campagna informativa dell’Ordine regionale. Presenze sui ‘media’, gazebo, studi aperti e consulti gratuiti per diffondere la conoscenza della figura professionale ed offrire certezze a chi sceglie di rivolgersi allo psicologo
E' stata presentata stamattina a Palazzo Medici Riccardi una campagna informativa a tutela dei cittadini promossa dall’Ordine degli Psicologi della Toscana, finalizzata ad una migliore conoscenza della figura dello Psicologo ed alla difesa da chi esercita abusivamente questa professione. L'iniziativa – che prenderà avvio nei prossimi giorni – prevede la presenza di gazebo nelle principali piazze della Toscana, spazi sui più importanti mezzi di comunicazione ed inoltre l’apertura al pubblico degli studi, con possibilità di avere un colloquio con psicologi professionisti, in modo da comprendere al meglio il tipo d’intervento che queste figure professionali sono in grado di offrire. Gli studi saranno aperti dal 26 al 30 ottobre prossimo. In tutto circa 800 strutture in tutta la regione, a disposizione per un colloquio gratuito. Poi, in strade e piazze toscane, si potrà trovare – all’interno dei gazebo –materiale informativo adeguato ad ‘aprire un dialogo’ tra psicologi e cittadini.
Alla presentazione della campagna di tutela erano presenti Sandra Vannoni, Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana, e l'Assessore alle Politiche sociali Alessia Ballini. “Per riuscire ad affrontare e risolvere i propri problemi – dice Sandra Vannoni - bisogna rivolgersi ad un professionista serio, che abbia conseguito i titoli necessari e seguito un percorso definito. La tutela dei cittadini passa dalla capacità di riconoscere i professionisti veri e formati, diffidando allo stesso tempo da coloro che si pongono sul mercato senza la preparazione necessaria”. “A noi – conclude la presidente Vannoni – non interessa una presenza di tipo corporativo, ma la tutela del cittadino, che deve avere garanzie rispetto a pratiche che hanno una ricaduta sulla salute e che necessitano di informazioni chiare e corrette”.
“Tra i compiti della Provincia – dice l’Assessore Ballini – c’è anche quello di tutelare e garantire i cittadini, per consentire loro di rapportarsi, nelle differenti situazioni, con figure professionali adeguate. Proprio questo è lo spirito della collaborazione tra Provincia ed Ordine degli psicologi della Toscana. Una realtà che offre le necessarie garanzie nei confronti dei cittadini, accompagnandoli con figure formate e preparate nei momenti difficili della loro vita”.
L’immagine che guida la campagna informativa è quella di una persona che consulta una cartina. Un elemento centrale e chiaro, attraverso il quale l’Ordine degli Psicologi della Toscana farà comprendere il ruolo di una figura in grado di aiutare realmente il singolo individuo a chiarire le proprie idee relativamente ai suoi problemi, su ciò che vuole ottenere e su come poterlo raggiungere. Lo psicologo, infatti, è un professionista che può aiutare a capire le cause delle difficoltà, accompagnando – allo stesso tempo – la persona verso la scoperta di adeguate risorse utili a superarle.
I dati degli Psicologi in Toscana
Gli iscritti all’Ordine degli Psicologi della Toscana sono in continua crescita. Il dato, aggiornato alla fine sello scorso mese di settembre, è pari a 4.291 professionisti (3.408 donne ed 883 uomini), oltre 200 in più rispetto allo stesso periodo del 2008.
Questa la presenza di Psicologi in Toscana, suddivisa per province:
Numero di iscritti per provincia
Firenze 1.697
Pisa 375
Arezzo 331
Lucca 320
Livorno 308
Pistoia 271
Prato 268
Siena 199
Massa 177
Grosseto 154
Altro 191
TOTALE 4.291
Chi si rivolge allo Psicologo
Ogni anno, secondo le rilevazioni dell’Ordine della Toscana, circa 25.000 cittadini toscani si rivolgono allo psicologo per colloqui individuali, consulenze su problemi specifici (separazioni o gestione del rapporto con i figli) o percorsi più lunghi di psicoterapia. Molta richiesta si colloca in ambito di disagio individuale, problematiche relazionali e familiari, contenzioso in materia di affidamento dei figli in caso di separazione coniugale. Molto diffuse le richieste provenienti dal mondo della Scuola. Da non sottovalutare anche la crescita di richieste di intervento in ambiti meno conosciuti ma importanti come organizzazione, sistema, progettazione.
Abusivismo nella professione di Psicologo
Il consiglio che viene dato ai cittadini dall’Ordine regionale degli Psicologi della Toscana è di diffidare di figure non regolamentate, prive di chiari e definiti percorsi formativi e che tendono ad ‘invadere’ aree inquadrate sotto la competenza dello psicologo. “Esistono – spiega la Presidente Vannoni - figure definite come counsellor, consulenti familiari, reflector , armonizzatori, che spesso svolgono la loro attività fregiandosi di titoli di studio non riconosciuti legalmente, autoreferenziali e che tendono ad una confusione di compiti”. A dimostrazione di questo, le segnalazioni di esercizio abusivo della professione di Psicologo alle Procure ed ai Nas, che sono state, in Toscana, due nel 2009, tre nel 2008, otto nel 2007 e quattro nel 2006. I rinvii a giudizio, ad oggi, sono quattro, due dei quali a Livorno, uno a Lucca ed uno a Firenze.