I PROBLEMI DI VIABILITÀ FRA VIA GARIBALDI E VIA DEL BOMBONE A RIGNANO SULL’ARNO
L’assessore Cantini ha risposto ad un’interrogazione di Calò
La Vice Presidente della Provincia ed assessore alle infrastrutture Laura Cantini ha risposto, in Consiglio provinciale, ad un’interrogazione di Andrea Calò e Lorenzo Verdi (PRC/PDCI/SC) sulle condizioni del traffico sulla viabilità provinciale fra via Garibaldi e via del Bombone a Rignano sull’Arno. “La Provincia ha risposto agli esposti dei cittadini sulla SP 89 del Bombone con una lettera datata 13 marzo 2007 nella quale venivano indicati una serie di impegni che, da allora, sono stati adottati. Le problematiche evidenziate riguardavano una strada stretta, senza marciapiedi e con carenze strutturali evidenti. A seguito di questi rilievi è stata emessa un’ordinanza per fare il senso unico alternato in località Le Madonne, nel tratto denominato via Garibaldi, via Berlinguer, congiuntamente all’aver messo nuovi limiti di velocità, 40 chilometri all’ora, su via Garibaldi e via Berlinguer e 30 chilometri all’ora in località Le Madonne, fino alla fine del centro abitato di Rignano. Questi provvedimenti sono stati presi con l’ordinanza del 21 giugno 2007 con adeguata segnaletica. Oltre alla segnaletica del codice della strada è stata posizionata anche una segnaletica luminosa, in località Le Madonne. Si precisa – aggiunge l’assessore Cantini – che spettano alla Provincia la manutenzione dei piani viabili, oltre che la posizione della segnaletica inerenti le caratteristiche geometriche della strada, però la rimanente segnaletica è a carico del Comune, come pure la repressione dei comportamenti illeciti è in capo alla Polizia Municipale del Comune, in strada ricadente in centro abitato. Infine si precisa che l’Amministrazione Provinciale negli ultimi anni ha eseguito comunque alcuni interventi di manutenzione dei piani viabili, sia del tratto interno al centro abitato di Rignano, che immediatamente fuori dal centro. E sono stati anche eseguiti interventi di regimazione delle acque piovane che creavano disagi ai cittadini. Molti problemi vertevano sul piano della sicurezza. E’ stata analizzata la sinistrosità sul tratto e sono stati analizzati i punti critici rettificando anche varie problematiche geometriche presenti e risolvendo varie anomalie. Il risultato è che dal 2006 ad oggi non vi è stato nessun sinistro”. Per Calò: “E’ singolare il fatto che si prenda come elemento di riscontro l’assenza di sinistri, perché vorrebbe dire che quando succede poi un sinistro si verifica fino in fondo l’elemento della sicurezza. Prendiamo atto della risposta ma tutte quelle cose che diceva l’Assessore non ci sono a Rignano. Ho fatto il sopralluogo e ho potuto verificare una condizione di carenza di segnaletica, ho potuto verificare anche un’assenza di strumenti che possono reprimere quella condotta stradale. In una via come quella la gente vive barricata perché non ci sono marciapiedi e, praticamente, la strada entra in casa. Se uno esce dalla porta di casa, viene potato via dalle persone, proprio potato via. Verificherò all’interno delle risposte dell’Assessore gli elementi di congruità o meno però devo dire che il Comune di Rignano ha continuamente ed espressamente detto che tutte le competenze sono della Provincia”.