GLI ATTI D’INDIRIZZO PER IL BILANCIO 2010
L’assessore Lepri ha risposto ad un’interrogazione di Calò e Verdi (PRC/PDCI/SC)
Sugli atti di indirizzo per il bilancio di previsione 2010 approvati dalla Giunta Provinciale il gruppo PRC/PDCI/SC ha presentato un’interrogazione alla quale ha risposto l’assessore al bilancio e personale Tiziano Lepri. “Ci viene chiesto per quali motivi la Giunta non ha ritenuto di sottoporre l’atto di indirizzo all’attenzione del Consiglio. La competenza della Giunta è quella di predisporre lo schema di bilancio e dei suoi allegati, compreso il programma delle opere pubbliche, da presentare al Consiglio, il quale ha la competenza per approvarlo. Nel nostro regolamento di contabilità viene disciplinata la modalità di formazione dello schema di bilancio che prevede che la Giunta fornisca agli uffici gli indirizzi generali e la tempistica per l’approvazione del bilancio, ed è quello che noi abbiamo fatto con questo atto. La Giunta, nella sua veste di organo di indirizzo, fornisce ai dirigenti stessi gli elementi per poter procedere alla formulazione e formazione della proposta di bilancio, dello schema di bilancio, con riferimento ad alcune specifiche previsioni normative e in particolar modo quelle del patto di stabilità. Il fatto che la Giunta fornisca un indirizzo alla dirigenza nulla toglie alle prerogative e alle competenze del Consiglio, le quali possono esercitarsi, sia nella forma dell’indirizzo e del controllo in qualsiasi momento”. Per Lorenzo Verdi: “Formalmente sono state rispettate delle procedure idonee. Solo che noi avevamo richiamato il testo unico degli Enti Locali proprio perché ci sembrava opportuno, e ci sembra opportuno, che su atti deliberativi come quelli inerenti il bilancio, che comunque sono sempre atti di una certa rilevanza e di una certa importanza, ci sia una massima trasparenza e un massimo coinvolgimento del Consiglio”.