PEDONALIZZAZIONE DI PIAZZA DUOMO, LA PROVINCIA VALUTERA’ INSIEME AI COMUNI LE RIPERCUSSIONI SULL’INTERA RETE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
Martedì un primo vaglio nella riunione della gestione associata con i Comuni metropolitani
“In linea di principio siamo favorevoli alla pedonalizzazione di piazza Duomo. Dobbiamo però valutare le conseguenze sulle prestazioni di tutta la rete, in particolare per le linee di diretta competenza provinciale e di interesse dei Comuni metropolitani". Giuliano Fedeli, assessore provinciale ai Trasporti e Mobilità, fa il punto della situazione in vista delle modifiche ai tracciati dei bus annunciate dal sindaco Renzi per il prossimo 25 ottobre. "Dobbiamo esaminare le ricadute funzionali ed economiche che le modifiche ai percorsi comportano, sulla cui bozza i nostri uffici si sono confrontati con quelli comunali negli ultimi giorni, e aspettiamo di esaminare il progetto definitivo che il Comune di Firenze ci sta inviando.Fondamentale l'incontro di martedì con gli 11 comuni coinvolti nella gestione associata."
“Siamo preoccupati perché i tempi sono strettissimi – ammette l’assessore Fedeli –, avanzeremo al più presto le nostre osservazioni e proposte, ma ci riserviamo di intervenire anche dopo il 25 ottobre. Tutti i Comuni interessati debbano avere modo di fare le loro valutazioni e se occorre di partecipare a riprogettare la rete anche dopo l’avvenuta pedonalizzazione. Tutti gli utenti del territorio devono continuare ad usare il mezzo pubblico, e possibilmente incrementarne l’uso, per questo va assicurato uno standard buono ed omogeneo, che tuteli anche le aree deboli. Va perseguita la migliore coesione possibile del territorio provinciale anche in tema di mobilità".
“Aveva visto bene la Provincia – conclude l’Assessore – nel prorogare di tre mesi i tempi del bando di preselezione per la gestione del Tpl 2010-2014. A questo punto le ulteriori novità introdotte dal Comune di Firenze, pur essendo per alcuni aspetti coerenti con il Piano di Bacino del Tpl approvato a maggio, rappresentano un cambiamento molto rilevante, dato anche il probabile non passaggio del tram da piazza Duomo, e ci spingono a valutare eventuali modifiche al progetto di rete che costituisce il nucleo del capitolato per la gara”.