RIPORTARE ALLA LUCE LE ANTICHE VIE ROMEE DEL CONTADO FIORENTINO
In partenariato con la Regione Toscana e l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Billi: “Turismo lento e sostenibile per i viandanti del nuovo millennio”
Lento e sostenibile, piacevole e attento, quasi un’archeologia del passo per il turista che si fa un po’ pellegrino. “Le vie dell’antico contado fiorentino ci daranno anche questa possibilità”, osserva Giacomo Billi, assessore al turismo della Provincia di Firenze, mostrando una mappa degli itinerari cosiddetti “romei”, quei percorsi che conducevano a Roma, in molti casi connessi alla via Francigena, una delle più importanti arterie di comunicazione europea nel Medio Evo che partiva da Canterbury e portava nella città sacra. “Sì – spiega Billi - gli studi storici documentano l’esistenza di una significativa rete di vie di pellegrinaggio in Toscana e le analisi condotte finora hanno reso possibile l’individuazione di un sistema di vie romee”. Per questo la Provincia di Firenze ha approvato un progetto, denominato ‘Riqualificazione dei percorsi delle vie romee nei tratti di interesse della Provincia’, che, in partenariato con la Regione Toscana e l’Ente Cassa di Risparmio, e in collaborazione con il Circondario Empolese Valdelsa, punta a ricostruire cinque itinerari: quello da Bologna a Firenze lungo la strada vecchia Bolognese; la Firenze-Arezzo lungo l’antica strada di Setteponti; la Firenze-Arezzo lungo la Vecchia Aretina; la Firenze-Siena lungo l’antica via Senese; infine la Firenze-Siena lungo la strada Romea Nuova.
La Provincia coordinerà l’attività dei Comuni, perché vengano promossi gli itinerari turistici sul territorio e venga installata la segnaletica e la cartellonistica progettata sulla base del manuale “Progetto interregionale ‘La via Francigena’”. Tra le altre competenze di Palazzo Medici Riccardi anche la facilitazioni per le affissioni a titolo gratuito e la gestione del sistema informativo territoriale degli itinerari storici, come anche la valorizzazione di aree e zone di commercio e mercatali disseminati lungo le vie romee. Di fatto si renderà fruibile il territorio e la sua storia attraverso un sistema di itinerari, pedonali e ciclabili, che lo attraverseranno esaltandone le ricchezze, fornendo, al contempo, un’informazione capillare e mirata, utilizzabile da quelli che potremmo definire i viandanti del nuovo millennio. Le risorse finanziarie stabilite dalla Provincia per il progetto, che sarà condotto in porto entro il 2011, ammontano a circa 210 mila euro.