HomeCALÒ E VERDI (PRC/PDCI/SC) SULLA CHIUSURA DELL’AZIENDA E COOPERATIVA SCALPELLINI DI FIRENZUOLA: LICENZIATI 27 LAVORATORI
Presentata domanda d’attualità
Appreso dell’improvvisa chiusura della storica azienda della pietra serena “Scalpellini” di Firenzuola e del conseguente licenziamento di 27 lavoratori di cui 6 della cooperativa (Scalpellini) che gestiva le attività di cava;
Rilevato che l’azienda gestiva tutto il ciclo produttivo (dall’estrazione alla produzione di manufatti in pietra serena) e che tale dismissione si inserisce in una situazione di crisi sociale ed economica di grande rilevanza nel territorio del Mugello (Sopram, Sabo, Tecnho Foundry, Fond.ic);
Considerato che la chiusura degli impianti della Scalpellini è avvenuta senza alcun segnale preventivo né tantomeno alcuna comunicazione alle OO.SS. e agli EE.LL. tanto è vero che non sono stati messi in atto tutti gli strumenti possibili di tutela sindacale (salario e occupazione) quali possibili ammortizzatori sociali;
Preso atto che la crisi che ha investito l’azienda rimane ancora tutta da indagare (sulle origini e gli sviluppi) e che essa non rimane confinata in quel comparto produttivo ma investe un indotto consistente (artigianale e trasportistico) e soprattutto un sistema economico, quello firenzuolino, che ruota in buona parte attorno a quel settore;
I consiglieri provinciali calò e Verdi (PRC/PDCI/SC) hanno presentato una domanda d’attualità dove chiedono al Presidente della Provincia ed all’Assessore competente di riferire in merito ala chiusura dello stabilimento e della cooperativa Scalpellini, sui licenziamenti avvenuti e la possibile attivazione del meccanismo inerente gli ammortizzatori sociali e il ruolo che può svolgere la Provincia nel contesto di quella crisi affinché siano tutelati i lavoratori e rilanciate le attività produttive.
Andrea Calò Lorenzo Verdi
Provincia di Firenze