HomeVILLA (PDL): L’ONDA DELLA PROTESTA SI È INFRANTA CONTRO LA REALTÀ DELLA RIFORMA GELMINI
“Delle occupazioni restano solo i danni. Adesso chi pagherà?”
“Venuto a conoscenza che ormai l'onda della protesta si è ridotta ad un misero fiumiciattolo, e appreso che molte per non dire tutte le scuole stanno tornando a fare lezione regolarmente, mi permetto di evidenziare: cosa ha ottenuto la sinistra fomentando questa protesta? Cosa faranno adesso i Collettivi studenteschi? Perché alla fine di queste giornate di “festa” restano soltanto i danni alle strutture e molte proteste dei Presidi rimasti con la calcolatrice in mano a fare i conti con gli atti di vandalismo!”.
“Moltissime scuole fiorentine, Meucci, Castelnuovo, Marco Polo, Michelangelo, Gobetti, Volta, Peano e Leonardo Da Vinci e potrei andare avanti, hanno subito danni adesso chi pagherà? La Provincia? O come auspico coloro che promuovevano le occupazioni? Dovrebbero essere gli studenti a pagare perché questo sarebbe l’unico modo per far percepire loro il danno fatto. E voglio aggiungere sarebbe altrettanto auspicabile che i muri imbrattati fossero resi nuovamente del loro colore grazie all'imbiancatura sempre degli occupanti. Sarebbe un modo utile e produttivo che permetterebbe a mio avviso di rimediare alle preoccupazioni dei presidi ed a evitare che le vicende si ripetano fra dodici mesi...”.
“La Riforma Gelmini ha fermato con la forza dei fatti, la demagogia delle occupazioni. Lo avevamo detto noi del Popolo della Libertà, questa riforma sarà apprezzata con il passare dei giorni. Serietà, merito ed educazione sono i pilastri fondanti. Questo le famiglie e gli studenti stando alla “ritirata” delle occupazioni lo hanno capito”.
Tommaso Villa
Consigliere Provinciale del Popolo della Libertà
Coordinatore Regionale della Giovane Italia
Provincia di Firenze