MIGLIORINI SULLA SICUREZZA DELLE STRADE
Replica a Bertini a Marcheschi
La Provincia non fa nulla per la sicurezza della circolazione? “E’ una falsità che i consiglieri di Forza Italia Bertini e Marcheschi tentano di insinuare negli automobilisti alle prese con gli esodi estivi. Che è bene sappiano che invece sono molti i progetti che saranno realizzati sulle strade provinciali e su quelle ex statali recentemente passate alla gestione della Provincia”.
L’Assessore provinciale alla viabilità Mirna Migliorini respinge al mittente le accuse del consigliere provinciale Enrico Bertini e di quello regionale Paolo Marcheschi, che ieri hanno fatto affermazioni su una presunta inerzia di Provincia e Regione di fronte al problema della sicurezza. Bertini in particolare ha contestato la mancata richiesta da parte della Provincia dei finanziamenti governativi per la sicurezza.
“Bertini – osserva Migliorini - ignora, o fa finta di ignorare, che una nuova normativa prevede che i fondi destinati dal Ministero dei Lavori Pubblici per la sicurezza stradale siano attribuiti alle Regioni che provvedono successivamente a finanziare i progetti delle Province. E’ senza senso quindi contestate alla Provincia di non aver presentato direttamente progetti al Ministero. La Regione Toscana ha già deciso di formare una Commissione, della quale fa parte anche un nostro rappresentante, che deciderà le modalità di presentazione ed i progetti da ammettere a finanziamento. Svariati, innovati ed interessanti i progetti che sono già pronti e che proporremo alla Regione. Fra essi cose non da poco come l’installazione di nuovi dissuasori psicologici di velocità, una innovativa segnaletica stradale, la realizzazione del catasto delle strade”.
“Comunque le accuse sono doppiamente inesatte – aggiunge l’assessore – perché la Provincia due progetti, e anche molto importanti, li ha già formalizzati chiedendo il finanziamento dell’Unione Europea: uno che prevede corsi di guida rivolti ai neopatentati e in particolare ai diciottenni e un altro sulla creazione di un catasto incidenti con nuove modalità di schedatura degli stessi”.