MARCO CORDONE (LEGA NORD): VENTISETTE FAMIGLIE A RISCHIO LAVORO PER COLPA DELLA RISTRUTTURAZIONE DI SANTA MARIA NOVELLA
Rivendichiamo la difesa del commercio locale. Non escludiamo azioni di protesta clamorose e, intanto, abbiamo interessato della questione la Segreteria del Sen. Castelli
“La ristrutturazione della stazione di Santa Maria Novella a Firenze metterà sulla strada ventisette famiglie”. E’ la denuncia che il Presidente del Gruppo consiliare Lega Nord alla Provincia di Firenze Marco Cordone lancia, insieme a Francesco e Andrea Biliotti, commercianti della Stazione di Santa Maria Novella e Fernando Cicione, rappresentante edicolanti Stazione Santa Maria Novella e rappresentante della CISL Giornalai. “Con la ristrutturazione annunciata nei giorni scorsi dalla società Grandi Stazioni S.p.A. spariranno tutte quelle attività commerciali che da trenta o quarant’anni sono presenti all’interno di Santa Maria Novella. Giornalai, tabaccai, caffetterie e valigerie dovranno lasciare spazio a negozi della grande distribuzione. Multinazionali come Benetton che distruggeranno, così, l’artigianato ed il commercio dei fiorentini. A nessuno è stata data l’opportunità di un altro spazio o di un’altra collocazione – spiegano Cordone con i fratelli Biliotti e Cicione – e, a quel che se ne sa, tutti gli spazi sono già stati assegnati”. Al posto della valigeria, che ha lo sfratto esecutivo con scadenza 16 dicembre 2009, sorgerà, ad esempio, Autogrill. Le edicole verranno tutte rivisitate e gestite dalla società che gestisce i duty free negli aeroporti. “Non è possibile che tutta la vendita al dettaglio debba essere gestito da attori del commercio internazionale” protesta Cordone. “Come politici della Lega Nord – prosegue il Presidente del gruppo consiliare in Provincia – siamo per la difesa del commercio locale e siamo impegnati nelle istituzioni per la difesa delle famiglie, dei nostri lavoratori e della piccola impresa. Non escludiamo una forma di protesta clamorosa contro la chiusura di questi negozi. I commercianti non possono essere spazzati via come fossero solo un numero. Del problema ho già interessato anche la segreteria del Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture, Senatore Castelli per trovare una soluzione che difenda i posti di lavoro di ventisette famiglie fiorentine”.
Marco Cordone
Presidente Gruppo consiliare Lega Nord
Provincia di Firenze