ARNO, INTESA TRA COMUNE E PROVINCIA DI FIRENZE
Accordo tra i due Enti per definire i criteri e le procedure per la gestione e la manutenzione degli spazi fluviali
Nel corso dell’ultima riunione la Giunta provinciale ha approvato lo schema del Protocollo di Intesa che sarà sottoscritto con il Comune di Firenze per definire le procedure d’intervento sul fiume Arno da parte dei due Enti. Il documento approvato dalla Giunta di Palazzo Medici Riccardi era stato predisposto in modo congiunto dalla Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile della Provincia di Firenze e dal gruppo tecnico del Comune di Firenze.
“La necessità di un protocollo condiviso è nata dalla attuale frammentazione delle competenze che riguardano la gestione e la manutenzione degli spazi fluviali”, spiega Renzo Crescioli, assessore provinciale all’Ambiente e Difesa del Suolo. La Provincia, in base alla legge regionale 91 del 1998, è titolare delle competenze in materia di gestione del demanio idrico e di progettazione e realizzazione delle opere idrauliche. Sia la Provincia che il Comune di Firenze hanno avviato da tempo progettazioni e interventi per la riqualificazione funzionale degli spazi fluviali, con l’obiettivo tra l’altro di rendere più fruibile l’Arno anche per quanto riguarda la navigabilità e la mobilità ciclabile. “Pertanto – aggiunge l’assessore Crescioli – si è ravvisato la necessità di coordinare maggiormente tali azioni, proprio per evitare quegli elementi contraddittori che ancora sussistono in materia di competenze sull’Arno. Così potremo raggiungere più facilmente obiettivi di comune interesse tesi alla valorizzazione e riqualificazione di un patrimonio fondamentale come l’Arno e le sue sponde”.
In base al Protocollo d’intesa che è stato approvato a Palazzo Medici, sia la Provincia che il Comune di Firenze daranno mandato ai propri uffici tecnici di predisporre, entro tre mesi, le linee guida per “la manutenzione morfovegetazionale delle sponde fluviali” alle quali “i soggetti competenti dovranno attenersi nell’esercizio delle loro attività”. Altre linee guida saranno predisposte per “la qualificazione e fruizione degli spazi fluviali ivi inclusi gli spazi demaniali di reciproca competenza”. L’intesa tra Provincia e Comune prevede anche l’istituzione di un tavolo permanente di concertazione, di cui si auspica “l’allargamento all’Autorità di bacino del fiume Arno e agli altri enti e soggetti potenzialmente interessati”.