PONTI, STRADE E SCUOLE NEL PIANO DELLA PROVINCIA
Nei prossimi 3 anni previste opere pubbliche per 250 milioni di euro. Già nel 2010 programmati interventi per circa 160 milioni di euro
La Provincia di Firenze ha presentato il Piano Triennale delle Opere Pubbliche che prevede interventi per circa 250 milioni di euro. Il programma degli interventi è stato illustrato oggi dalla Vicepresidente Laura Cantini (con delega alle Infrastutture) e dagli assessori provinciali Stefano Giorgetti (Edilizia) e Renzo Crescioli (Ambiente e Difesa del suolo).
“Oltre 300 milioni di euro saranno invsestiti per la viabilità di interesse regionale – ha spiegato la vicepresidente Cantini – con la forte compartecipazione finanziaria di più enti per l’ammodernamento della rete viaria. Questo è il ruolo della Provincia. Come ente territorialmente competente, raccoglie le singole istanze e le ripropone su scala sovracomunale. Governare il territorio significa proprio questo: ricavare da esigenze frazionate un progetto di interesse generale”.
Il finanziamento delle opere programmate per il 2010 sarà di circa 160 milioni di euro con fondi degli Enti Locali, Provincia, Regione, Comuni o di altri enti. Solo per gli interventi di manutenzione che sono previsti nel piano annuale è stimata una spesa complessiva di 3,8 milioni di euro, di cui circa 1,9 milioni per la viabilità, 980 mila euro per l’edilizia e 920 mila euro per la difesa del suolo. Proprio questi tre settori assorbono la gran parte degli investimenti in opere pubbliche programmati per il 2010 dalla Provincia di Firenze.
In particolare, per quanto riguarda la viabilità, è previsto il completamento della variante alla SR429, finanziato dalla Regione Toscana per 18 milioni di euro; la variante di Grassina, di importo complessivo di circa 25 milioni di euro, e la variante alla SR69 in riva destra (circa 36 milioni di euro), che negli anni precedenti è stato in parte finanziato sia dalla Regione che dai Comuni.
Nel programma per il prossimo anno anche il completamento del lotto 5B della Mezzana Perfetti Ricasoli (5 milioni di euro) con finanziamenti della società Autostrade. All’elenco si aggiunge la realizzazione della corsia di emergenza nel lotto 2 della Fipili, finanziato dalla Regione per un importo di oltre 80 milioni di euro, e il completamento (2° lotto) della Circonvallazione di Impruneta, cofinanziato al 50% con il Comune di Impruneta, per un importo complessivo di 1,5 milioni di euro. Nel piano figura anche la variante di San Vincenzo a Torri, nel Comune di Scandicci, cofinanziato dal Comune, per un importo totale di 3,4 milioni di euro. Inoltre sono previsti nel 2010 i finanziamenti per la progettazione definitiva dei due nuovi ponti sull’Arno: quello tra Montelupo e Capraia e il nuovo ponte di Figline in Valdarno (importi della progettazione pari a 400 mila euro ciascuno).
“Accanto alla realizzazione degli obiettivi del Piano presentato oggi – ha detto Laura Cantini - questo assessorato si è posto altre priorità quali la progettazione della variante della nuova SS67 e la rinnovata disponibilità nei confronti della Regione Toscana e del Ministero per assumere ulteriori responsabilità sulla rete viaria ancora gestita da Anas, ad esempio l’ammodernamento dell’auto Palio Firenze-Siena”.
“Il lavoro svolto in materia di viabilità è un esempio tangibile di governo di area vasta – ha aggiunto l’assessore alle Infrastrutture - un modo concreto per contribuire a far nascere dal basso la provincia metropolitana nei territori della provincia di Firenze (incluso il Circondario Empolese Valdelsa), di Prato e di Pistoia”.
Grandi interventi sono previsti dalla Provincia anche nel campo dell’edilizia, in particolare la nuova succursale dell’Istituto Buontalenti a S. Bartolo a Cintoia (per un importo complessivo di oltre 1,8 milioni di euro), il recupero del complesso di Sant’Orsola finanziato dalla Regione e da fondi PIUSS per oltre 9 milioni di euro e il nuovo campo polivalente al Vasari di Figline. Il piano della Provincia prevede anche la ristrutturazione della palestra di Via Villa Magna, il completamento della progettazione dell’Auditorium degli Istituti Volta-Gobetti per la realizzazione nell’anno 2011 di un primo lotto funzionale pari a 1,5 milioni di euro. In programma anche il finanziamento del progetto per l’ampliamento della succursale del Liceo Rodolico in Via del Podestà e dell’Istituto Calamandrei a Sesto Fiorentino (la loro realizzazione, a partire dal 2011, riguarda un intervento per complessivi 3,7 milioni di euro). Nell’elenco delle opere edili anche la realizzazione dei nuovi laboratori all’Istituto Salvemini per complessivi 700 mila euro, il 2° lotto dell’Istituto Ferraris ad Empoli (a partire dal 2011 per 1 milione di euro). Da segnalare anche la previsione dell’ampliamento dell’Istituto Russell Newton a Scandicci a partire dagli anni 2012/2013 per 7 milioni di euro complessivi.
“Siamo particolarmente soddisfatti per essere riusciti ad inserire tutte le priorità nel piano triennale, soprattutto per l’edilizia scolastica, senza aver ricevuto nessun finanziamento statale – ha commentato Stefano Giorgetti, assessore provinciale all’ Edilizia - Qualche intervento è slittato per rientrare nel patto di stabilità nazionale, ma tutti gli impegni sono stati rispettati rispondendo alle esigenze della popolazione scolastica che in questi anni è notevolmente aumentata nella nostra Provincia”.
Molte le opere pubbliche che riguardano gli interveneti per la difesa del suolo, a cominciare dalla la pista ciclabile lungo l’Arno per l’importo complessivo di 1 milione di euro; il ringrosso arginale dell’Arno nell’abitato di Lastra a Signa (370 mila euro); quello simile previsto ai Renai di Signa (220 mila euro) e la riqualificazione della riva destra d’Arno tra San Niccolò e Varlungo a Firenze (180 mila euro).
“A questi interventi – specifica Renzo Crescioli, assessore all’Ambiente e alla Difesa del suolo – si aggiungono lavori per 984.500 euro per sperimentare la impermeabilizzazione di tratti di alveo interessati da fratture di faglia. Si tratta di interventi finanziati in forma di sperimentazione dalla Regione Toscana nell’ambito del documento noto come Addendum TAV, progettati nell’area del Mugello che è interessata dagli impatti generati dal drenaggio delle Gallerie TAV sulle risorse idriche sia sotterranee che di deflusso superficiale”.