LA CARENZA DI AULE ALL’ISTITUTO TECNICO PEANO DI FIRENZE
L’assessore Di Fede ha risposto ad un’interrogazione di Villa (PDL)
Sulla mancanza di aule per gli studenti dell’istituto tecnico Peano l’assessore alla Pubblica istruzione Giovanni Di Fede ha risposto, in Consiglio provinciale, ad un’interrogazione di Tommaso Villa (PDL). “La situazione al Peano è molto nota e conosciuta – ha spiegato l’assessore Di Fede – e non condividiamo questa preoccupazione perché l’istituto Peano, che è ricompreso in un polo scolastico a San Salvi, insieme al Saffi e al Gramsci, ha un sistema al proprio interno di flessibilità tale per cui a seconda delle necessità è possibile scambiare anche spazi tra i tre istituti. Capisco che se il punto di vista viene esposto a volte in modo parziale possa questo destare preoccupazioni a chi non ha una conoscenza approfondita della situazione. Devo comunque ricordare che all’inizio dell’anno scolastico l’Assessore Giorgetti, al quale fu richiesto un intervento che prevedeva appunto più aule, è intervenuto dopo questa richiesta e insieme ai dirigenti dei tre istituti hanno, dopo il sopralluogo effettuato, consentito di ritrovare un’ulteriore classe per l’istituto Peano creando una situazione di soddisfazione, confermata dai tre dirigenti delle scuole”. Villa ha ribattuto che: “L’attenzione su questo problema è stata sollevato dagli studenti proprio nella giornata in cui venne Giorgetti. Quando Giorgetti venne a parlare presso l’istituto gli studenti non risultarono assolutamente contenti di quello che gli avevano annunciato per il futuro. Tant’è che ci fu anche una contestazione, fatta sotto forma di domande, su quello che era il futuro delle aule del Peano, e c’era stata una rivendicazione del fatto che il Saffi a suo tempo aveva preso delle aule dal Peano per delle esigenze momentanee e gli studenti del Peano chiedevano ora che quegli spazi fossero riconsegnati visto che il Peano stava sempre di più aumentando nel numero delle iscrizioni. Ci saranno anche tante aule però gli studenti fanno anche lezioni nell’aula video e non mi sembra proprio un’aula preposta per fare le lezioni. A mio avviso il problema resta”.