PRESENZA DEI CROCIFISSI NEI LUOGHI PUBBLICI
Approvata mozione di Tondi (UDC) emendata da PD e PDL
Dopo un lungo dibattito il Consiglio provinciale ha approvato con 18 sì (PD, IDV e UDC), 9 no (PDL, PRC/PDCI/SC e Lega Nord), un’astensione Lazzerini (Sinistra per la Provincia) e tre non partecipanti al voto: Massai, Sensi e Franchi (PDL) la mozione di Federico Tondi (UDC) emendata dal PDL e dal PD sulla Presenza dei crocifissi nei luoghi pubblici. Respinta con 20 no (PD, IDV, Sinistra per la Provincia, PRC/PDCI/SC), 8 sì (Lega Nord e PDL) e un non partecipante al voto (Franchi) il maxiemendamento che riscriveva completamente la mozione di Tondi presentata da Marco Cordone (Lega Nord). Il consigliere Lensi (PDL), in dichiarazione di voto, ha annunciato di non votare per nessuno dei due documenti.
Nella mozione approvata il Consiglio provinciale ritiene che, nel rispetto dell’indiscutibile laicità dello Stato, sancita dalla nostra Costituzione, il crocifisso è uno dei simboli della cultura, dell’identità e della tradizione della nostra nazione, fondata sui valori di uguaglianza, libertà, tolleranza, e rappresenta, come riportato nel dispositivo della sentenza del Consiglio di stato “uno dei valori laici della Costituzione italiana e un valore della vita civile” e che pertanto non può essere ritenuto per nessuno un simbolo offensivo; condanna tutte le forme di strumentalizzazione politica della sentenza della Corte Europea dei diritti dell’Uomo; impegna il Consiglio provinciale a trasmettere il documento a tutti gli organi istituzionali dell’Europa.