FEDERICO TONDI (UDC) PER LA CITTADINANZA ONORARIA AD ANITA GORLA
Promossa una sottoscrizione popolare
Il capogruppo dellUDC Federico Tondi lancia una sottoscrizione popolare per conferire ad Anita Gorla la cittadinanza onoraria di Firenze.
Anita Gorla una Signora di 60 anni che abita a Fino Mornasco (CO) ed un esempio straordinario di amore, di dedizione, integrit morale, coscienza civile, coraggio.
La Signora Anita ha assistito, per 37 anni, la figlia Paola rimasta in stato vegetativo dallet di 4 mesi a seguito di un vaccino antipertosse somministratole.
Anita Gorla ha lasciato il lavoro dedicando la sua vita alla figlia che dipendeva totalmente da Lei, nutrendola, assistendola, facendo qualunque cosa si rendesse necessario per il Suo sostentamento.
La Signora Anita mai, in nessun momento, stata colta da dubbi o tentennamenti, mai ha pensato a portare la figlia Paola in un istituto o ha ritenuto di interrompere le cure o il sostentamento della figlia, perch, come ha detto Lei stessa in una toccante intervista rilasciata ha dichiarato: Chi pensa di interrompere la vita di un malato perch non la giudica dignitosa, in realt non sa amare e non ha provato cosa significhi farlo.
Paola morta l11 ottobre del 2009, a seguito di una broncopolmonite virale fulminante e fino allultimo Anita, il marito, il fratello Le sono stati accanto.
Anita Gorla rappresenta un esempio unico di amore verso la figlia, costretta in stato vegetativo, alla famiglia, a profondi valori di difesa della sacralit della vita nella sua completezza, e nel pieno rispetto della legalit.
La richiesta di conferimento di cittadinanza onoraria ad Anita Gorla per noi un segnale forte di speranza che una citt come Firenze pu e deve dare a tutti, un chiaro messaggio di unione, condivisione, attorno a diritti inalienabili che sono il fondamento, il pilastro, della societ, e delle nostre coscienze.
Nel marzo 2009 la citt di Firenze ha conferito, tra moltissime polemiche, la cittadinanza onoraria a Giuseppe Englaro, un padre che si era battuto per la morte della figlia costretta, anche lei, in stato vegetativo. Non vogliamo riaprire una ferita che ancora fa male ma desideriamo solo che la lezione di vita, di amore, di solidariet che questa donna, col suo immenso coraggio ha dato a tutti noi, risvegli le nostre coscienze, e unisca tutta la citt in un atto simbolico, ma di alto spessore e elevato profilo.
La raccolta di firme gi iniziata. Tutte le informazioni si possono chiedere attraverso lindirizzo di posta elettronica: info@federicotondi.it.
Federico Tondi
Capogruppo UDC