IL SOPRALLUOGO PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL FOSSO DI CASTIGLIONCHIO (REGGELLO)
L’assessore Crescioli ha risposto ad una domanda d’attualità di Calò e Verdi (PRC/PDCI/SC)
Sull’esito del sopralluogo, effettuato lo scorso 12 ottobre, per la messa in sicurezza del fosso di Castiglionchio l’assessore all’ambiente Renzo Crescioli ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Calò e Verdi (PRC/PDCI/SC). “Il sopralluogo è stato fatto per fare alcune verifiche. Abbiamo concordato col Comune di Rignano sull’Arno di organizzare un incontro con tutti i soggetti interessati, in particolare con i frontisti del Fosso di Castiglionchio, per formulare alcune ipotesi tecniche che possano risolvere il problema. Sarà il Comune ad organizzare l’incontro – ha aggiunto Crescioli – e siamo convinti che si terrà entro fine mese, con l’obiettivo di arrivare a una soluzione definitiva che permetta alle imprese di stare in tranquillità e che permetta anche la messa in sicurezza del fosso”. Calò ha sottolineato che: “Esistono ancora problemi legati al rischio idraulico nel fosso di Castiglionchio e questi rischi possono compromettere gli insediamenti delle attività produttive. Stiamo attendendo da tempo questo tavolo interistituzionale sul quale la Provincia si è mostrata, al di là delle competenze, disponibile a intervenire. Chiediamo che si metta in piedi questo tavolo anche per parlare della controversia tra imprese e amministrazione comunale. C’è un rischio palpabile, c’è un rischio avvertibile e il vuoto di intervento gioca a favore di quelle calamità che tutti diciamo, a parole, di voler evitare. E’ una situazione che non si può più sopportare. Chiediamo al Sindaco di convocare con urgenza questo tavolo perché c’è un problema ambientale, ci sono degli insediamenti abitativi da tutelare, ci sono dei posti di lavoro a rischio a causa della scarsa sicurezza delle attività produttive”.