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GLI SVILUPPI DELLA VERTENZA SOPRAM A BORGO SAN LORENZO
L’assessore Simoni ha risposto ad un’interrogazione di Calò e Verdi (PRC/PDCI/SC)

Dopo l’incontro informale fra la Regione, la Provincia, il Comune di Borgo San Lorenzo, Publiambiente, la RSU aziendale e le organizzazioni sindacali, allo scopo di individuare una soluzione occupazionale per i 12, già licenziati o in attesa di ricevere la lettera di licenziamento, della Sopram di Borgo San Lorenzo l’assessore al lavoro Elisa Simoni ha risposto ad un’interrogazione di Calò e Verdi (PRC/PDCI/SC). “L’impegno che ci eravamo presi era quello di capire se Publiacqua poteva essere interessata a qualche assunzione. Ribadendo il principio che le assunzioni, essendo l’azienda interamente pubblica, dovevano essere fatti attraverso i concorsi; l’altro era una dichiarazione che Publiambiente aveva già fatto di bisogno di operai e non di impiegati, in una misura che doveva chiaramente garantire efficacia e efficienza. Questo incontro è avvenuto con l’azienda, con il Sindaco e con le organizzazioni sindacali e abbiamo verificato questo aspetto. E devo dire che ho trovato delle aperture. Dobbiamo, quindi, capire in che modo muoversi, quando e in che numeri. L’altro aspetto è stato solo una verifica sui 7 lavoratori licenziati. I licenziamenti sono come dire in fase avanzata, tanto che hanno già percepito l’assegno di disoccupazione e quindi diciamo non è stato possibile un intervento di ritiro”. Verdi ha ribattuto che: “Occorre dare risposta alla richiesta, fatta dai lavoratori, di dare avvio ad un sistema di raccolta porta a porta come occasione per creare nuove possibilità occupazionali; occorre riconvocare il tavolo fra le parti, alla luce delle novità emerse nell’incontro tra l’Assessore Simoni e la proprietà; occorre procedere ad una nuova convocazione di un Consiglio Comunale aperto a Borgo San Lorenzo, per richiamare Publiambiente ad assumersi un impegno per il riassorbimento dei lavoratori già licenziati e provvedere ad una verifica legale della possibilità di annullare i licenziamenti per procedere alla richiesta di cassa integrazione straordinaria, così come richiesto nella riunione del 15 ottobre”.

12/11/2009 18.21
Provincia di Firenze