VILLA E BARILLARI (PDL): GAZEBO A LASTRA A SIGNA PER CHIEDERE UNA STRADA IN MEMORIA DEI “CADUTI DI NASSIRIYA”
Domani, sabato 14 novembre, dalle 10 alle 13,30
“Il 12 novembre 2003 avvenne il primo grave attentato a Nassiriya. Alle ore 10:40 ora locale, le 08:40 in Italia, un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti la base MSU (Multinational Specialized Unit) italiana dei Carabinieri, provocando l'esplosione del deposito munizioni della base e la morte di diverse persone tra Carabinieri, Militari e civili. L’attentato provoca 28 morti, 19 italiani e 9 iracheni. A distanza di 6 anni, la Giovane Italia e Studenti per le Libertà vogliono ricordare tutti i militari e i civili italiani caduti in Missioni di Pace nel Mondo. Per questo domani, sabato 14 novembre, a Lastra a Signa in via XXIV maggio (zona mercato) allestiremo dalle ore 10 fino alle ore 13,30 insieme ai Consiglieri Comunali del Pdl un Gazebo per raccogliere firme per intitolare una strada ai “Caduti di Nassiriya”.
“Crediamo che in momenti come questi sia opportuno testimoniare l’affetto verso tutte le famiglie degli oltre 8.000 militari impegnati ad oggi in Missione di Pace all’Estero, ancora una volta con forza ribadendo che l’Italia è loro vicina. Il Governo Berlusconi è dunque determinato, nell’interesse comune, a portare a termine i numerosi progetti di disarmo, sminamento, assistenza umanitaria ai rifugiati, condotti da Fondi, Programmi e Agenzie delle Nazioni Unite e gli impegni militari sotto l'egida dell’ONU in Kosovo, in Libano, in Palestina, nel Sahara occidentale, in Sudan, in Afghanistan, sulle frontiere di Etiopa-Eritrea e di India-Pakistan. Speriamo che a questa determinazione del Governo possa seguire una collaborazione delle forze di opposizione, finora troppo concentrate in un’assurda e dannosa campagna di “demonizzazione” delle missioni di pace, in perfetto stile Zapatero”.
Tommaso Villa
Consigliere Provinciale del Popolo della Libertà
e Coordinatore Regionale della Giovane Italia
Salvatore Barillari
Consigliere Provinciale del Popolo della Libertà