HomeCOLLABORAZIONI AUTONOME PER L’ANNO 2009
Approvata delibera dal Consiglio provinciale
Il Consiglio provinciale ha approvato con 20 sì e 9 no la modifica alla delibera del Consiglio provinciale sul programma delle collaborazioni autonome per l’anno 2009. “Si prevede – ha spiegato l’assessore al bilancio e personale Tiziano Lepri – l’eliminazione dal programma stesso di alcune previsioni di collaborazioni che non sono più necessarie o che, comunque, non è necessaria l’attivazione entro la fine dell’anno: una alla segreteria generale, una alla Polizia, due all’ex direzione servizi interni, una all’ex direzione patrimonio e due allo sviluppo economico. Mentre si propone di rintrodurre tre nuove collaborazioni presso la Presidenza per fornire supporto nelle relazioni con il mondo economico e imprenditoriale, in relazione alle iniziative intraprese dall’Amministrazione per fronteggiare la crisi economica. Una o più collaborazioni alla direzione formazione. E infine uno stanziamento per consulenze e assistenza tecnica per la fase di elaborazione, predisposizione, definizione dei documenti di gara per il servizio di TPL”. Secondo Massai (PDL) “La delibera è la mera riproposizione di una serie di incarichi che lasciano il tempo che trovano. Sembra quasi che si voglia spendere, per spendere per forza”. Comucci (PDL) ha ricordato che: “Una recentissima sentenza della Corte dei Conti interviene proprio sulle collaborazioni autonome affidate dagli Enti Locali. La Corte di Cassazione ha restrinto, ancora di più, il campo di intervento affermando che è illegittimo l’affidamento di un incarico ad un professionista esterno quando non è svolta un’approfondita verifica sull’esistenza di idonee professionalità all’interno dell’ente”. Lazzeri (PD) ha sottolineato che: “Dall’analisi dei dati relativi al totale di queste spese, solo il 25% gravitano sul bilancio della Provincia mentre gli altri sono su fondi regionali e fondi europei legati alla formazione. Laddove si parla di viabilità, laddove si parla dei trasporti è indispensabile individuare personalità che lavorino in modo serio su questi settori così importanti e delicati”. Per Sensi (PDL): “Su quanto attiene ai trasporti la situazione è stata creata anche dall’ex Presidente della Provincia che si è portato via tre dirigenti e chi è stato chiamato a dirigere il settore non aveva partecipato alla stesura del precedente bando. Il giudizio politico, quindi, non può che essere negativo e va ribadito”.
Provincia di Firenze