CALÒ E VERDI (PRC/PDCI/SC) SULLE PROTESTE DEI PENDOLARI SULLA LINEA FERROVIARIA BORGO SAN LORENZO–PONTASSIEVE
Presentata domanda d’attualità
Apprendiamo dai giornali in cronaca locale che l’attuale organizzazione della linea ferroviaria Borgo San Lorenzo–Pontassieve torna ancora una volta al centro delle proteste dei pendolari, soprattutto il tratto tra Vicchio e Firenze. I pendolari di Vicchio lamentano numerosi disservizi “dal binario unico agli scambi tra i convogli”, aspetti che si ripercuotono sui numerosi passaggi a livello che interessano quel tratto ferroviario. Gli stessi pendolari da tempo richiedono un’efficiente organizzazione degli scambi. Ad esempio lo scambio tra i convogli che avviene spesso a Vicchio comporta, a seguito della chiusura del passaggio a livello, lunghe interruzioni del traffico sulla statale. A questa situazione di disagio va sommata la sostituzione di alcune corse ferroviarie con gli autobus le cui corse o fermate mal si conciliano con l’attuale organizzazione ferroviaria. Infine gli stessi pendolari segnalano continui ritardi in particolare per i treni delle 8 da Vicchio a Firenze oltre all’annosa questione della scarsa pulizia delle carrozze.
I consiglieri provinciali Calò e Verdi (PRC/PDCI/SC) chiedono al Presidente della Provincia e all’Assessore competente di rispondere in merito alle iniziative che l’Amministrazione Provinciale intende prendere a tutela della qualità e della regolarità del servizio di trasporto per i pendolari del Mugello-Valdisieve sia sul versante ferroviario che su quello degli autobus sia sull’organizzazione degli scambi tra i convogli nei tratti di cui segnalato dalla domanda di attualità.
Andrea Calò Lorenzo Verdi