LA GIUNTA PROVINCIALE OSPITE DI CNA FIRENZE. BARDUCCI: “RETI D’IMPRESA? IDEA DA SVILUPPARE”
Il Presidente della Provincia: “Un’opportunità per le aziende artigiane che dovrà essere inserita all’interno del nuovo Patto per lo sviluppo”
Area Metropolitana Vasta, infrastrutture, formazione e misure a sostegno del sistema economico locale. Questi i principali temi affrontati durante l’incontro tra la Giunta della Provincia e la Presidenza di Cna Firenze che si è svolto ieri nella sede dell’associazione di Via Alamanni.
Molti gli argomenti affrontati durante la discussione, in particolare si è parlato di “Reti d’impresa”, un’idea che Cna ha messo sul tavolo come metodo possibile per restituire capacità competitiva alle imprese artigiane che operano all’interno del tessuto economico fiorentino. Una proposta che è piaciuta al Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci: “Questa forma di coordinamento fra le aziende del territorio – ha detto il Presidente - può rappresentare un modo efficace per superare la frammentarietà che caratterizza le piccole imprese. Un’opportunità che merita di essere inserita e valorizzata anche all’interno del nuovo Patto per lo sviluppo”.
Anche il tema della costituzione di una Superprovincia della Toscana centrale è stato al centro del confronto tra la Giunta provinciale e Cna. A questo proposito l’Associazione degli artigiani si è detta convinta “che sia questa la dimensione ideale in cui progettare e realizzare un’efficace politica industriale capace di rilanciare l’economia del territorio e sviluppare attività di marketing e di promozione”.
Sul tema delle infrastrutture Cna ha chiesto, in via prioritaria, di dare vita ad un vero e proprio piano viario attraverso il quale realizzare o completare i collegamenti di cui necessitano le imprese. Tra le richieste, anche una serie di interventi per l’integrazione ferro-gomma e il rilancio dell’interporto di Prato che, per l’Associazione, deve diventare la piattaforma logistica dell’Italia Centrale.
Sul fronte Alta Velocità, Cna ha auspicato il superamento di ogni particolarismo ed incertezza in modo da evitare che la città sia lasciata fuori dalla grande rete di collegamenti a livello europeo.
Sulla crisi e sulle misure con cui dare sostegno alle imprese, Cna ha espresso apprezzamento per i 7,2 milioni di euro messi a disposizione dalla Provincia, ma ha anche chiesto che vengano attivati strumenti di allocazione delle risorse semplici e diretti, sul modello dei contratti a rete. Soddisfazione anche per quanto riguarda il contributo dell’ente provinciale per la formazione, che secondo i vertici dell’Associazione, è uno dei volani con cui trasformare la crisi in opportunità.
Cna ha valutato positivamente l’impegno economico assicurato dalla Provincia nel settore della formazione, ma ha chiesto con forza che le risorse stanziate siano indirizzate verso le reali esigenze delle imprese e, a tal fine, ha sollecitato che la concorrenza in questo ambito si basi unicamente sulla qualità dell’offerta formativa.