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GRUPPO PDL SUI 150 ANNI DELL’UNITÀ D’ITALIA
Presentata mozione

I Consiglieri provinciali Samuele Baldini, Erica Franchi e Filippo Ciampolini hanno illustrato, nel corso di una Conferenza Stampa, una mozione del gruppo del Popolo della Libertà in Provincia di Firenze sui 150 anni dell’Unità d’Italia. “Sia nel discorso programmatico del Presidente Barducci che tra le voci del bilancio 2010 niente è stato detto o previsto per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Al di là degli accordi che, immaginiamo, sono intercorsi tra la Provincia, la Regione ed altri Comuni il Popolo della Libertà – spiegano Baldini, Ciampolini e Franchi – chiede di organizzare delle iniziative significative, a costo zero, magari con la collaborazione di tutti i Comuni del territorio per celebrare degnamente l’evento e chiede alla Provincia di svolgere appieno il ruolo di organo di Governo del territorio valorizzando Palazzo Medici Riccardi, sede del Ministero dell’Interno all’epoca di Firenze Capitale. Ci riconosciamo nelle parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: “L’Unità d’Italia è il bene più prezioso e rappresenta un valore che è scolpito nella Costituzione” e invitiamo la Provincia a creare una “cabina di regia” per programmare degnamente iniziative per ricordare i 150 anni dell’Unità d’Italia. E’ un dovere della Provincia – concludono i consiglieri Baldini, Franchi e Ciampolini – per il ruolo storico che ha avuto e che ha adesso Palazzo MedicI riccardi che è anche sede della Prefettura. Chiediamo anche alle Commissioni consiliari del Consiglio provinciale di attivarsi per iniziare la programmazione delle iniziative”.
Questo il testo integrale della mozione:
PRESO ATTO CHE
La preparazione delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia sono state avviate con decreto del Presidente del Consiglio, con il quale è stato istituto anche un Comitato interministeriale per le celebrazioni.
CONSIDERATO CHE
Il Presidente del Consiglio ha delegato il Ministro per i Beni e le Attività culturali alla presidenza del Comitato, del quale fanno parte il ministro dell’Economia e Finanze, il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, il ministro della Difesa, il ministro per lo Sviluppo Economico, il ministro per i Rapporti con le Regioni, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e Segretario del Consiglio dei Ministri, il Sottosegretario alla Presidenza con delega al Turismo e il Segretario Generale della Presidenza del Consiglio.
VISTO CHE
Al Comitato interministeriale sono affidate, in raccordo con le Amministrazioni regionali e locali interessate, le attività di pianificazione, preparazione ed organizzazione degli interventi e delle iniziative legate alle celebrazioni. Il supporto a tali attività è garantito dalla Struttura di missione per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sono previste la realizzazione e il completamento di un programma di qualificati interventi ed opere, anche infrastrutturali, di carattere culturale e scientifico, nonché di un quadro significativo di iniziative su tutto il territorio nazionale, in particolare nelle città di importante rilievo per il processo di unità della Nazione, tali da assicurare la diffusione e la testimonianza del messaggio di identità ed unità nazionale delle celebrazioni.
CONSIDERATO CHE
La verifica e il monitoraggio del programma delle iniziative è affidata al Comitato dei Garanti presieduto dal Presidente Emerito Carlo Azeglio Ciampi.
VISTO CHE
Tre bandiere tricolore che rappresentano i tre giubilei del 1911, 1961 e 2011, in un collegamento ideale tra le generazioni, costituiscono il logo dell’anniversario che si celebrerà nel 2011. La valenza simbolica delle celebrazioni rimanda ad un messaggio di identità e unità nazionale e testimonia l’impegno di valorizzare il territorio nazionale come espressione di realtà e peculiarità di tutte le Regioni che lo compongono.
CONSIDERATO CHE
Palazzo Medici Riccardi ha avuto un ruolo fondamentale all’epoca nel 1865 quando Firenze divenne capitale d’Italia e via Cavour si trasformò nel fulcro del nuovo polo amministrativo, la struttura, oggi sede del Consiglio Provinciale e della Prefettura furono insediati gli uffici del Ministero degli Interni.
VISTO CHE
Firenze è fortemente collegata alla storia del nostro Paese, alla sua cultura e ai valori che hanno creato, voluto e costruito l’Unità d’Italia;
CONSIDERANDO CHE
Tale ricorrenza è un’occasione importante per la valorizzazione della nostra identità, della nostra storia, fondamentale anche per lo sviluppo di un turismo di qualità ed eventi correlati che sappiano valorizzare il territorio della provincia di Firenze e la sua storia;
IMPEGNA IL CONSIGLIO PROVINCIALE
A programmare riunioni congiunte della seconda, della quinta e della settima commissione per la realizzazione di una proposta di programmazione per gli eventi e le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia;
IMPEGNA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE
A farsi portatrice di un coordinamento con il Comune di Firenze per la celebrazione dei 150 anni d’Unità d’Italia;
A coinvolgere in un progetto culturale unitario i soggetti ove l’Ente provincia ha diretta partecipazione (Fondazione Strozzi, ad esempio) per promuovere una celebrazione di livello nazionale che sappia conciliare la necessità di celebrare la ricorrenza storica con la promozione del turismo e delle eccellenze territoriali.
A programmare in accordo con gli Enti locali, iniziative sul territorio per attivare manifestazioni, eventi e celebrazioni;
Ad attivarsi affinché Palazzo Medici Riccardi sia il fulcro delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia per la città di Firenze, in forza proprio della sua storia.

Samuele Baldini Nicola Nascosti Piergiuseppe Massai Erica Franchi
Massimo Lensi Salvatore Barillari Tommaso Villa Guido Sensi
Leonardo Comucci Filippo Ciampolini

03/12/2009 17.03
Provincia di Firenze