L’INGRESSO DELL’ENTE FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE IN AEROPORTO DI FIRENZE
L’assessore Di Fede ha risposto ad una domanda d’attualità di PDL
L’assessore ai rapporti col Consiglio Giovanni Di Fede ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità del gruppo PDL sull’ingresso dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze in Aeroporto di Firenze. “Noi riteniamo che questa operazione sia un’operazione interessante e la vediamo in modo positivo perché comunque l’Ente cassa può dare delle garanzie e delle prospettive di sviluppo necessarie all’aeroporto fiorentino. Non possiamo, quindi, non considerare questa un’operazione positiva anche alla luce poi delle dichiarazioni di Meridiana sul suo assoluto e continuo impegno all’interno dello scalo. Riguardo al rappresentante della Provincia all’interno del CdA dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, attualmente Bruno Cavini, nominato dalla precedente amministrazione, il Presidente è intenzionato a rinnovare il proprio rappresentante all’interno del CdA e quindi la posizione di Cavini è in uscita”. Per Nascosti. “Non crediamo che una società di finanziamento, a tutti i livelli, possa dare delle garanzie di sviluppo all’aeroporto. L’aeroporto avrebbe bisogno di garanzie in termini di sviluppo infrastrutturale e non credo che l’Ente Cassa sieda ad alcun tavolo di Conferenza servizi dove si discute di pista parallela e di sviluppo dell’aerostazione. Ci risulta difficile capire come l’Ente cassa possa aiutare a trovare una soluzione che sta tutta dentro i ragionamenti, e i veti incrociati, tra i sindaci della Piana e la città di Firenze in merito allo sviluppo aeroportuale. Crediamo che la Provincia debba affrancarsi da Palazzo Vecchio e siamo soddisfatti che c’è la volontà di sostituire il rappresentante della Provincia all’interno del consiglio di amministrazione dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze”.