HomeVIA LIBERA ALLE MODIFICHE DEL REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELLA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITÀ
Approvate dal Consiglio provinciale
Via libera, all’unanimità, del Consiglio provinciale alla costituzione della Commissione Pari Opportunità. “Tre le modifiche apportate al regolamento – ha illustrato la Presidente della I Commissione consiliare Sara Biagiotti – la prima prevede che le Consigliere elette nel Consiglio Provinciale vengono affiancate da una rappresentante del Consiglio degli stranieri in qualità di membri di diritto. Viene soppresso un comma che riguardava le due componenti della Commissione pari opportunità di nomina della Prima Commissione. E poi il comma 4 che viene modificato nel senso che l’Ufficio di Presidenza del Consiglio, dovrà ascoltare i Capigruppo e le Consigliere elette nel Consiglio provinciale per l’esame delle candidature delle figure esperte dalla realtà del territorio cui verrà conferito l’incarico per far parte della Commissione. Alla fine sarà individuata la lista delle 10 componenti che andranno a fare parte della Commissione pari opportunità”. Soddisfazione è stata espressa da Franchi (PDL) per: “Un percorso, tutto sommato, breve. L’inserimento della richiesta di parere della componente femminile all’interno del Consiglio per l’individuazione delle dieci consigliere esterne non mi può che vedere favorevole. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato, in particolare le donne del PD, che sono state quelle che fattivamente si sono date più da fare per tenere viva la rappresentanza di genere”. Calò (PRC/PDCI/SC) ha ricordato come: “Nella precedente legislatura la Commissione Pari Opportunità non si è mossa solamente nelle competenze assegnate a tutte le commissioni consiliari ma ha dato corpo a un interessante percorso facendo un ragionamento sulle violenze che le donne subivano e subiscono nella Provincia di Firenze. Questo nuovo regolamento rispecchia tutte le sensibilità. Credo sia necessario, adesso, recuperare il tempo perso e si proceda subito alla nomina della commissione consiliare”. Per Baldini (PDL): “Si poteva rendere ancora più snello il procedimento di composizione della Commissione Pari Opportunità. La sintesi raggiunta per la costituzione della Commissione, tenendo presente tutte le varie sensibilità e le varie indicazione dei gruppi e lo snellimento del numero delle componenti, ci soddisfa”. Lazzeri (PD) si è raccomandata: “Di non perdere altro tempo e di arrivare, rapidamente, alla stesura del bando per la scelta delle dieci esterne dopodiché la Commissione potrà essere nominata. Il lavoro della Commissione Pari Opportunità dovrà riguardare tutti i membri di questo Consiglio provinciale perché le questioni di genere riguardano tutti”.
Provincia di Firenze