FEDERICO TONDI (UDC): ALTA VELOCITÀ COME L’AEROPORTO DI PERETOLA?
Presentata mozione in Consiglio provinciale
“Non vorremmo che le sorti del nodo dell’alta velocità a Firenze seguissero quelle di quanto è accaduto per l’aeroporto di Peretola: anni di chiacchiere e nessuna decisione assunta” è per questo motivo che il Capogruppo dell’UDC in Provincia di Firenze Federico Tondi ha presentato una mozione dove auspica che la stazione per l’alta velocità sia definitivamente realizzata in un luogo tale da garantire la centralità e la massima funzionalità dell’attuale stazione Firenze Santa Maria Novella; che con il risparmio derivante dall’abbandono del costoso progetto della Stazione agli ex macelli si possano riqualificare le stazioni e i servizi accessori presenti anche nei comuni della Provincia; che la Provincia sia di stimolo per il Comune di Firenze, la Regione Toscana, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Ferrovie dello Stato per addivenire nel più breve tempo possibile ad una soluzione condivisa e realmente confacente alle esigenze in primo luogo dei lavoratori e delle famiglie della nostra Provincia.
Questo il testo integrale della mozione:
CONSIDERATO l’incontro che si è tenuto il giorno 10 dicembre 2009 a Roma tra il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Altero Matteoli, l’Assessore Regionale ai Trasporti Riccardo Conti, il Presidente della Provincia Andrea Barducci, il Sindaco di Firenze Matteo Renzi, l’Amministratore delegato di F.S. Mauro Moretti, che dovrebbe essere decisivo per programmare con certezza il futuro dell’alta velocità fiorentina, definendo quindi data di inizio del cantiere e soprattutto decidere quale sarà la collocazione definitiva della stazione per l’alta velocità a Firenze;
RIBADITA la contrarietà al progetto Foster che prevedeva una futuribile e costosissima stazione da ubicarsi nell’area degli ex macelli, progetto che risulta logisticamente non confacente alle esigenze dei fruitori del servizio di alta velocità e delle decine di migliaia di pendolari che da tutta la provincia giungono nel capoluogo toscano;
RITENUTO che col risparmio derivante dall’abbandono del progetto Foster si potrebbe giungere a investire sia nell’adeguamento che nel restyling di Santa Maria Novella, sia a migliorare e potenziare le altre stazioni fiorentine e i servizi, parcheggi, collegamenti da e per Santa Maria Novella al fine di dar vita a una vera e propria metropolitana di superficie atta a soddisfare le esigenze degli abitanti di buona parte della Provincia;
CONSIDERATO quindi che la questione alta velocità non si esaurisce in un affare inerente la sola città di Firenze, ma coinvolge, a causa delle dinamiche di mobilità e di problematiche generali sempre più crescenti, l’intera popolazione della provincia;
In considerazione di quanto sopra esposto:
IL CONSIGLIO PROVINCIALE di FIRENZE
AUSPICA che la stazione alta velocità sia definitivamente realizzata in un luogo tale da garantire la centralità e la massima funzionalità dell’attuale stazione Firenze Santa Maria Novella;
CHE con il risparmio derivante dall’abbandono del costoso progetto della Stazione agli ex macelli si possano riqualificare le stazioni e i servizi accessori presenti anche nei comuni della Provincia;
CHE la Provincia sia di stimolo per il Comune di Firenze, la Regione Toscana, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Ferrovie dello Stato per addivenire nel più breve tempo possibile ad una soluzione condivisa e realmente confacente alle esigenze in primo luogo dei lavoratori e delle famiglie della nostra Provincia.
IL CAPOGRUPPO UDC
Federico Tondi