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RICCARDO LAZZERINI (SINISTRA PER LA PROVINCIA): “ACQUA BENE COMUNE”
Presentata mozione in Consiglio provinciale

Il Capogruppo di Sinistra per la Provincia Riccardo Lazzerini ha presentato una mozione in Consiglio provinciale che impegna la Giunta a costituire un gruppo di lavoro per lo studio di un percorso che ripristini la proprietà pubblica dell’acqua nell’Area Fiorentina, avendo come riferimento i contenuti del “Forum Toscano dei Movimenti per l'Acqua” e quelli del “Contratto mondiale dell’acqua”.

Questo il testo integrale della mozione:
PREMESSO che:
– L’acqua rappresenta la principale fonte di vita insostituibile per gli ecosistemi, dalla cui disponibilità dipende il benessere di tutti gli esseri viventi costituendo, pertanto, un bene che appartiene a tutti;
– ad oggi più di 1,4 miliardi di persone nel mondo non hanno accesso all’acqua potabile;
– in prospettiva, le persone senza accesso all’acqua potabile diventeranno più di 3 miliardi nel 2020 se non interverranno adeguate politiche di utilizzo sostenibile.
CONSIDERATO che
– La comunità internazionale (istituzionale) continua a rifiutare il riconoscimento dell’accesso all’acqua come un “diritto umano” cioè un diritto universale, nonostante numerose dichiarazioni e conferenze internazionali - a partire dalla prima Conferenza delle Nazioni Unite sull’acqua a Mar del Plata ( 1977) per arrivare alla Conferenza Internazionale di Bonn (2001) - riconoscano l’acqua come bene comune necessario e inalienabile e stabiliscano che “tutte le persone hanno diritto ad avere accesso all’acqua potabile per soddisfare le loro esigenze fondamentali”;
– Il Comitato delle Nazioni Unite per i Diritti Economici, Sociali e Culturali, nel suo commento generale n.15, sull’attuazione della Convenzione Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali del 1966, ha affermato che “il diritto umano all’acqua è indispensabile per condurre la propria esistenza in condizioni di dignità umana”. Esso costituisce un prerequisito per la realizzazione degli altri diritti umani;
– La Chiesa Cattolica ha sostenuto con fermezza, con un Documento della Commissione Giustizia e pace in occasione del Forum di Kyoto, che l’acqua è un “diritto umano” ed ha espresso serie riserve sui processi di gestione delegata al mercato.
– Il Parlamento Europeo con l’approvazione, in data 11 marzo 2004, degli emendamenti al Documento “Strategie per il mercato interno - Priorità 2003-2006” ha affermato che “essendo l’acqua un bene comune dell’umanità, la gestione delle risorse idriche non deve essere assoggettata a norme di mercato interno” e pertanto non si deve procedere alla liberalizzazione dei servizi idrici.
RITENUTO:
– di sostenere, condividere e di fare propri i contenuti del “Manifesto Italiano per il Contratto Mondiale dell’Acqua” che ha tra gli obiettivi fondamentali il diritto di accesso all’acqua potabile per tutti entro il 2020, il riconoscimento dell’acqua come bene comune pubblico e patrimonio dell’umanità e di tutte le specie viventi, il finanziamento pubblico dei costi associati all’acqua come diritto umano e come bene comune, la centralità della democrazia partecipativa;
– di sottoscrivere la “Carta dell’Acqua degli Enti locali e dei cittadini”, documento promosso dal Comitato Italiano per un Contratto Mondiale sull’Acqua, che evidenzia il diretto controllo pubblico sul ciclo integrato dell’acqua;
– di condividere i contenuti e le proposte della Dichiarazione sottoscritta Roma il 10 Dicembre 2003, da Comuni, parlamentari ed esponenti della società civile di vari paesi del mondo, la quale ribadisce il principio che l’acqua è un bene comune dell’umanità appartenente a tutti gli essere viventi, e raggruppa i principi del Manifesto per il Contratto mondiale dell’Acqua.
IL CONSIGLIO PROVINCIALE DI FIRENZE
Aderisce alla dichiarazione di Roma del 10 dicembre 2003: ”Dichiariamo l’acqua un diritto umano universale”, evidenziandone i seguenti punti:
1. in ambito locale l’impegno dell’Amministrazione a
a) Costituzionalizzare il diritto all’acqua:
- riconoscere nel proprio Statuto il Diritto umano all’acqua;
- impegnarsi a utilizzare, proteggere, conoscere e promuovere l’acqua come bene comune pubblico, nel rispetto dei principi fondamentali della sostenibilità integrale (ambientale, economica, politica e istituzionale);
- mantenere sotto controllo pubblico il ciclo integrato dell’acqua compresi il capitale ed i servizi ad essa collegati (infrastrutture e insieme dei servizi di captazione, adduzione, distribuzione, fognatura e depurazione);
b) Trasformare l’Acqua in uno strumento di Pace :
- attivare iniziative che condannino l’uso dell’acqua per fini politici o militari e come strumento di oppressione, di esclusione e di ricatto;
- adoperarsi per garantire la sicurezza dell’accesso all’acqua, nelle quantità e qualità necessarie alla vita (circa 40 litri di acqua al giorno per ogni persona) a tutti i membri della comunità locale, in solidarietà con le altre comunità e con le generazioni future;
c) Liberalizzare le portatrici d’acqua :
- garantire entro cinque anni, il diritto all’istruzione per i 18 milioni di bambini, soprattutto delle bambine, che nel mondo non possono frequentare la scuola d’obbligo, perché costrette a fare i/le portatori/portatrici d’acqua.
- prelevare, per ogni metro cubo d’acqua fatturato, una piccola percentuale (nella misura ipotetica di un centesimo di Euro) da destinare al finanziamento di progetti di cooperazione internazionale che perseguono modelli sostenibili di gestione dell’acqua nei paesi sofferenti di penuria di acqua potabile.
d) Porre fine al pompaggio ed ai consumi devastanti:
- ridurre del 40%, entro il 2010, i prelievi e le perdite attuali in agricoltura, in industria, e nelle reti di distribuzione;
- ridurre a livello di usi domestici, i consumi dell’acqua potabile per usi non potabili;
- promuovere campagne di informazione/sensibilizzazione sul Risparmio Idrico;
e) Reinventare la finanza cooperativa per l’acqua:
- incentivare le esperienze mutualistiche e cooperative nel campo della valorizzazione del risparmio locale;
- promuovere e sostenere modelli di partneriato pubblico-pubblico a livello internazionale nel campo della gestione dell’acqua;
- attivare la raccolta di Fondi comuni attraverso prelievi sugli usi dell’acqua (acque minerali ,usi industriali, agricoli ed energetici) per finalità di solidarietà;
- stimolare la creazione di imprese cooperative pubbliche per la gestione dei servizi idrici.
f) Sostenere la democrazia locale per l’acqua:
- sostenere la costituzione negli ATO dei Consigli dei Cittadini, con poteri effettivi di partecipazione alle decisioni, designati da organizzazioni rappresentative della società civile;
- in questo contesto, favorire la costituzione di Comitati Consultivi, a livello di Comuni, a sostegno e rafforzamento delle istituzioni di democrazia rappresentativa.
2. in una prospettiva internazionale e mondiale l’impegno dell’Amministrazione a presentare formale proposta , presso l’Associazione Nazionale (UPI), affinché:
a) venga promossa fra gli associati l’adesione alla “Dichiarazione di Roma” riconoscendo l’acqua come “bene comune e patrimonio dell’umanità” e l’accesso all’acqua potabile come un diritto umano fondamentale degno di protezione giuridica;
b) venga chiesto al Governo italiano di proporre l’introduzione nella nuova Costituzione Europea del riconoscimento del Diritto umano all’acqua.
IL CONSIGLIO PROVINCIALE
SI IMPEGNA a promuovere la presente Risoluzione attraverso proposte di iniziative e progetti concreti che provengano dalle elaborazioni delle Commissioni e dei Consiglieri ed indirizzate a dare attuazione completa ai principi della Dichiarazione di Roma;
ESPRIME un giudizio fortemente negativo sulla recente legge approvata in Parlamento relativa alla privatizzazione della gestione delle acque pubbliche;
DÀ MANDATO al Presidente del Consiglio di inviare la presente Risoluzione ai promotori della Dichiarazione di Roma” come adesione del Consiglio Provinciale di Firenze e impegna la Giunta a costituire un gruppo di lavoro per lo studio di un percorso che ripristini la proprietà pubblica dell’acqua nell’Area Fiorentina, avendo come riferimento i contenuti del “Forum Toscano dei Movimenti per l'Acqua” e quelli del “Contratto mondiale dell’acqua”.

Riccardo Lazzerini
Capogruppo “Sinistra per la Provincia”

09/12/2009 15.24
Provincia di Firenze