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L’INSUFFICIENZA DEL SERVIZIO SULLA TRATTA FERROVIARIA BORGO SAN LORENZO – FIRENZE, VIA PONTASSIEVE
L’assessore Fedeli ha risposto ad una domanda d’attualità di Calò e Verdi (PRC/PDCI/SC)

L’insufficienza del servizio sulla tratta ferroviaria Borgo San Lorenzo – Firenze, via Pontassieve è stata al centro di una domanda d’attualità di Andrea Calò e Lorenzo Verdi alla quale ha risposto l’assessore alla mobilità e trasporti Giuliano Fedeli che ha proposto: “Un’ipotesi di soluzione. L’amministrazione provinciale deve decidere se intende operare per una soluzione del problema attraverso il potenziamento del servizio ferroviario oppure se intende invece una seconda soluzione, quello del rafforzamento sul gommato. Deve essere chiaro che noi insisteremo e cercheremo soluzioni che siano di tipo ferroviario, per motivi ambientali, per motivi di risparmi energetici, per motivi di comodità supportati dal fatto che il servizio ferroviario può trasportare un maggior numero di utenti rispetto ad un autobus. Per questo fatto noi insisteremo e cercheremo di ottenere una soluzione di tipo ferroviario. Gli uffici della Provincia si sono già mossi per chiedere spiegazioni sul peggioramento del servizio nella tratta Arezzo – Valdarno. Ancora non abbiamo ricevuto giustificazioni”. Anche per Verdi: “Occorre porre l’attenzione sulle due ipotesi che l’assessore ha sottolineato: puntare sul trasporto su gomma oppure potenziare il trasporto su rotaia. Anche per noi è da preferire il trasporto su ferro sia per la riduzione dell’impatto ambientale che per l’inquinamento. Ma abbiamo chiesto e abbiamo messo tra le ipotesi anche il discorso del ricorso al trasporto su gomma, proprio perché questa è una soluzione che è venuta fuori dalla Comunità montana del Mugello e questo è motivato dallo scarso numero di corse sulla tratta, solo 4 nella fascia operaia dalle 6 alle 8 con ritardi e disagi per i pendolari causati dalla necessità degli scambi che avvengono presso la stazione di Vicchio. L’Assessore ai trasporti della Comunità montana Mario Lastrucci aveva ipotizzato, tra le soluzioni, quella di sostituire o sopperire a questa carenza attraverso la realizzazione di corse con degli autobus che potessero congiungere i Comuni di Vicchio e Dicomano con le stazioni di Borgo San Lorenzo e San Piero a Sieve per poter accedere alla linea Faentina. E lo stesso Assessore Lastrucci non è stato molto tenero nei confronti di Trenitalia tanto che lui stesso è arrivato a dire che è stato notato un atteggiamento, da parte delle ferrovie, che sembra teso a disincentivare quella direttrice, quasi a costringere la gente ad andare a Pontassieve e quindi utilizzare il mezzo proprio per arrivare a Firenze. Noi aspettiamo la risposta da Trenitalia e crediamo che una soluzione, in questo senso, debba essere trovata”.

18/12/2009 14.37
Provincia di Firenze