HomeLA CASSA INTEGRAZIONE ALLA MA-MECC DI FUCECCHIO
L’assessore Di Fede ha risposto ad una domanda d’attualità di Calò e Verdi (PRC/PDCI/SC)
Sulla cassa integrazione a zero ore per 18 lavoratori della MA-MECC di Fucecchio l’assessore ai Rapporti col Consiglio Giovanni Di Fede ha risposto ad una domanda d’attualità di Andrea Calò e Lorenzo Verdi (PRC/PDCI/SC). “L’azienda – ha spiegato Di Fede – dal marzo scorso e fino al prossimo 2 gennaio 2010 è ricorsa alla cassa integrazione ordinaria, richiesta originariamente per tutti i dipendenti ma che, di fatto, ha coinvolto 18 lavoratori. La cassa integrazione straordinaria verrebbe, eventualmente, richiesta per crisi aziendali. La MA-MECC, infatti, nel corso del 2009 ha cessato sostanzialmente di produrre mantenendo attivi solo assistenza e commercializzazione. Il mercato risulta fermo, i lavoratori hanno scioperato lo scorso 14 dicembre ed è in corso il confronto tra le parti che si sono incontrate in due occasioni. L’obiettivo delle Organizzazioni Sindacali è rafforzare e mantenere il rapporto di lavoro dei dipendenti, ridistribuendo sacrifici. A questo proposito i sindacati propongono al posto della cassa integrazione lo strumento del contratto di solidarietà, o almeno la rotazione nel caso della cassa, ma l’azienda su questo ultimo punto sembra mantenere una posizione di contrarietà. Il prossimo incontro è fissato per martedì 22 dicembre”. Per Calò: “Delle sofferenze delle imprese continuano a pagarne i lavoratore e le famiglie a esso collegate. La vicenda appunto della MA-MECC ha colto tutti di sorpresa perché 18 lavoratori sono stati espulsi dall’attività produttiva. L’azienda ha dichiarato che i problemi sarebbero legati al mercato fermo. C’è stato il picchetto, c’è stato lo sciopero, c’è stato il presidio. Le istituzioni non devono lasciare nessuno solo di fronte a questa crisi. Perché è una crisi che picchia duro e continua a fare male”.
Provincia di Firenze