IL PRESIDENTE BARDUCCI HA CONSEGNATO UN RICONOSCIMENTO AI RAGAZZI CHE HANNO LAVORATO NELLE TERRE CONFISCATE ALLA MAFIA
Assegnate due targhe ad Arci e Libera, premiati il capo della Polizia Provinciale e della Protezione Civile fiorentina per l’impegno in Abruzzo. Presenti anche il prefetto Andrea De Martino, l’arcivescovo Giuseppe Betori, il vicesindaco Dario Nardella e i sindaci della Provincia
“Ringrazio il Prefetto De Martino, l’arcivescovo Betori il vicesindaco Dario Nardella e tutti i sindaci della Provincia presenti per aver condiviso con noi quest’iniziativa.”
E’ quanto ha detto il Presidente Andrea Barducci oggi in Sala Luca Giordano durante l’incontro con i ragazzi che hanno partecipato ai campi di lavoro nelle terre confiscate alla mafia nelle regioni del Sud Italia.
“Questo – ha proseguito Barducci – è il modo che abbiamo scelto per fare gli auguri di Natale, ricordando il grande valore civile dell’impegno di questi ragazzi. Andare 15 giorni volontariamente a dare nuova vita ad un territorio appartenuto alla mafia, cioè a quanto di peggio il nostro territorio ha prodotto, non è una sfida, ma un vero messaggio di giustizia. Per questo – ha concluso Barducci – ringrazio nuovamente questi ragazzi, ringrazio Libera e ringrazio Arci, per l’importante messaggio culturale che danno alla nostra comunità”.
A ciascuno dei ragazzi è stata consegnata una pergamena di ringraziamento, e due targhe di riconoscimento alle associazioni Libera ed Arci.
Premiati anche il comandante della Polizia Provinciale Roberto Galeotti e il coordinatore della Protezione Civile fiorentina Luigi Brandi, insieme al personale, per l’impegno profuso con il proprio soccorso durante l’emergenza sisma in Abruzzo.
Barducci e Betori