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CORDONE (LEGA NORD) PER L’ISTITUZIONE DI UN FONDO PER IL RIMBORSO DEI PENDOLARI DELLE FERROVIE E DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
Presentato Odg in vista del voto sul Bilancio 2010

Il Presidente del Gruppo consiliare della Lega Nord alla Provincia di Firenze Marco Cordone ha presentato un Ordine del Giorno d’accompagnamento al Bilancio di previsione 2010 in favore dei pendolari che quotidianamente utilizzano treni e mezzi pubblici per spostarsi per lavoro. A causa delle condizioni deficitarie dei treni (sporchi e in ritardo) e la poca puntualità degli autobus cittadini (anche a causa della pedonalizzazione del centro storico) molti pendolari rischiano di mettere a repentaglio il proprio lavoro. Sull’esempio di quanto fatto anche in Lombardia il Capogruppo della Lega Nord Marco Cordone chiede l’apertura di un tavolo che discuta delle problematiche del trasporto su ferro e su gomma e chiede alla Provincia di adoperarsi verso la Regione affinché venga istituito un fondo per risarcire i pendolari vittime del malfunzionamento delle Ferrovie e del Trasporto pubblico locale cittadino.

Questo il testo dell’Odg:
Il Consiglio
PREMESSO CHE migliaia di pendolari fiorentini, quotidianamente, utilizzano per i loro spostamenti sia treni nelle tratte che collegano i Comuni della Provincia di Firenze e i territori extra-provinciali che autobus e pullman per spostarsi da una parte all’altra della città e nei Comuni limitrofi;
PREMESSO CHE ormai da tempo, ogni giorno e malgrado le innumerevoli proteste, i pendolari sono costretti a viaggi in treno a condizioni non più tollerabili e in autobus che arrivano sempre in ritardo e sono sempre meno sicuri a causa dello scarso controllo da parte di chi deve essere preposto a queste mansioni;
CONSIDERATO CHE in particolare, per quanto riguarda i treni, i deficit riscontrati sono inerenti a puntualità, sovraffollamento, sporcizia, freddo, decoro e sicurezza;
VALUTATO CHE la qualità del servizio di Trenitalia è inaccettabile: i convogli sono spesso in ritardo, i tempi d’attesa nelle biglietterie sono biblici, le condizioni igieniche sono pessime, mentre il costo degli abbonamenti dei mezzi di trasporto subisce aumenti esponenziali;
VALUTATO CHE con la pedonalizzazione del Centro storico di Firenze sono stati deviati moltissime linee dell’ATAF e di LI-NEA con enormi disagi per i cittadini che si vedono costretti a numerosi cambi di autobus con grandi perdite di tempo anche a causa dei gravi ritardi che si stanno ancora ripercuotendo in tutta la rete del trasporto pubblico locale;
TENUTO CONTO dei continui disagi dovuti a ritardi, guasti e soppressioni dei treni che procurano danni economici e gravi rischi per il mantenimento dei posti di lavoro;
TENUTO CONTO che l’aggravio di traffico in tutta la città di Firenze a causa della pedonalizzazione del Duomo e del centro storico sta provocando danni economici e rischi per il mantenimento del posto di lavoro;
COSIDERATO CHE le donne, in particolare, subiscono maggiormente i disagi dovendo conciliare vita familiare e lavoro e, necessariamente, far coincidere i propri impegni e orari con le esigenze dei figli;
PRESO ATTO delle proteste dei pendolari della Provincia che chiedono un intervento nei confronti di Trenitalia affinché sia migliorato il servizio ferroviario offerto;
PRESO ATTO delle proteste dei pendolari di Firenze, esasperati per la cancellazione di corse ATAF e LI-NEA ed i continui ritardi;
SOTTOLINEATA la necessità di recuperare credibilità alle istituzioni, che devono attivarsi affinché sia garantito il regolare funzionamento delle linee ferroviarie esistenti;
VALUTATA favorevolmente la proposta, attuata in Lombardia, per l’istituzione di un fondo apposito che provveda al rimborso dei pendolari in caso di disagi reiterati nel tempo;
VALUTATA meritevole di attenzione la proposta avanzata dai pendolari di riconoscere valido l’abbonamento del mese precedente nel caso su una linea, sia su ferro che su gomma, si siano verificati disagi reiterati nel tempo e non risolti con efficacia ed efficienza, utilizzando parte degli importi delle sanzioni applicate dalla Regione a Trenitalia;
Il Consiglio provinciale
interprete del disagio degli utenti delle ferrovie e dell’ATAF e LI-NEA per i continui disservizi, in primis rispetto alle condizioni igieniche delle carrozze;
interprete dei disservizi nel trasporto regionale e locale (ritardi, orari, frequenze) che coinvolgono migliaia di lavoratori e pendolari;
consapevole che occorra invertire la logica dei tagli indiscriminati alle risorse e al personale, che riducono un grande patrimonio ad un sistema da “terzo mondo”;
convinto che tale politica di abbandono induca i cittadini a non utilizzare treni ed autobus, facendo loro preferire l’uso del mezzo proprio;
considerato che l’immagine di Trenitalia, di ATAF e di LI-NEA e, più in generale, quella dell’intero Paese ne esce fortemente lesa
IMPEGNA la Giunta provinciale
Ad adottare una azione di governo tesa a tutelare i pendolari fiorentini, sollecitando le Ferrovie dello Stato ad una maggiore attenzione dell’igiene, del decoro e delle esigenze dei viaggiatori.
Ad adottare una azione di governo tesa a tutelare i fiorentini costretti a dover subire forti ritardi sulle linee ATAF e LI-NEA.
A costituire un tavolo che aiuti la risoluzione dei problemi inerenti il trasporto, composto da tutti i soggetti interessati alla risoluzione definitiva dei questioni posti dagli utenti e dai lavoratori interessati.
Ad intraprendere nei confronti di Trenitalia e della Direzione dei Trasporti del Governo iniziative idonee a porre rimedio ai vergognosi disservizi nel trasporto ferroviario e nei confronti della Direzione regionale di Trenitalia per porre rimedio ai disservizi della rete provinciale fiorentina.
Ad intraprendere nei confronti di ATAF e LI-NEA un controllo molto attento sul servizio con verifiche, a sorpresa, delle paline ed il rispetto degli orari scritti.
A convocare un tavolo inter-istituzionale, che veda il coinvolgimento dei Comuni della Provincia e la Regione Toscana, finalizzato all’istituzione di un fondo apposito per provvedere al rimborso dei pendolari per le ore di lavoro che sono costretti a perdere a causa dei ritardi dei treni e degli autobus ed indennizzarli per i disagi che ogni giorno sono obbligati a subire, rivalendosi successivamente su Trenitalia, utilizzando parte degli importi delle sanzioni applicate dalla Regione a Trenitalia.

MARCO CORDONE
Capogruppo Lega Nord Provincia di Firenze

22/12/2009 16.46
Provincia di Firenze