CORSO IN ECONOMIA E GESTIONE DEI BENI MUSEALI E CULTURALI
Favorire una cultura d’impresa e un approccio manageriale. Fra i temi affrontati le nuove tecnologie e le nuove forme museali. Iscrizioni entro il 31 gennaio
Il Dipartimento di Scienze Aziendali della Facoltà di Economia dell’Università di Firenze, con il patrocinio della Provincia e dei Comuni di Firenze di Fiesole, ha organizzato un Corso di perfezionamento in economia e gestione dei beni museali e culturali.
Il corso si propone di fornire elementi di cultura d’impresa e conoscenze di modelli e strumenti manageriali, organizzativi e di marketing da applicare alle realtà museali. Lo scopo è formare figure professionali dotate di competenze tecnico-economiche idonee ad affiancare la componente artistico-culturale e di matrice umanistica nella gestione dei musei.
Il corso, che è alla sua decima edizione ed è diretto dalla Professoressa Luciana Lazzeretti, è aperto a tutti coloro che sono in possesso di laurea (triennale o specialistica) o di diploma universitario, fino ad un massimo di 40 posti. Sarà tenuto nei mesi di febbraio e marzo 2010 presso la Facoltà di Economia, al Polo delle Scienze Sociali di Via delle Pandette. L’importo della quota di iscrizione è di 700 euro. Le domande dì iscrizione devono essere presentate entro il 31 gennaio.
Tutte le informazioni in http://cpbm.cce.unifi.it/ o dal lunedì al venerdì ore fra le 9.30 e le 13 al numero telefonico 055.43.74.698 o scrivendo a segreteria.lazzeretti@dsa.unifi.it .
Il corso si rivolge a coloro che, in possesso di un titolo di laurea o di diploma universitario
in discipline di natura economica e turistica, vogliano acquisire specifiche competenze nel
settore dei beni culturali, nonché ad operatori già presenti nella realtà museale o istituzioni
culturali o laureati o diplomati in discipline umanistiche che sentano la necessità di integrare
le loro conoscenze con gli elementi di base di una cultura d’impresa e di un approccio
manageriale. Un interesse particolare è poi rivolto ai giovani studiosi, dottori e dottorandi che
vogliono approfondire l’approccio dello sviluppo locale applicato alle tematiche di economia
della cultura e della creatività.
Il corso, nella sua articolazione, parte dall’analisi di aspetti di carattere generale relativi
all’economia dell’arte ed agli assetti istituzionali e di governance, per poi focalizzarsi sul
significato e sulle dinamiche dei processi di managerializzazione nelle realtà museali e nelle
diverse istituzioni museali.
Utilizzando approcci metodologici e strumenti operativi propri dell’Economia d’impresa e
delle discipline aziendali, il corso si sofferma ad analizzare le possibili opzioni strategiche
proprie delle istituzioni museali e culturali, privilegiando le problematiche di tipo
collaborativo (reti museali, sistemi museali), ed i legami con il territorio e con gli attori locali,
essenziali per lo sviluppo di progetti innovativi di valorizzazione del patrimonio culturale.
Si intende approfondire l’utilizzo di metodologie e strumenti operativi relativi all’area del
marketing (promozione, comunicazione interna ed esterna, interazione con l’ambiente di
riferimento, orientamento alla customer satisfaction), all’area organizzazione (organizzazione
del lavoro, gestione del personale, sistemi operativi, professionalità e formazione), oltre che
all’area economico-finanziaria (autosufficienza, reperimento di risorse finanziarie,
misurazione delle prestazioni e standard di riferimento).
Non viene trascurato l’impatto delle nuove tecnologie nella gestione museale e delle
diverse istituzioni culturali, nonché la nascita di nuove forme museali (musei virtuali)
connesse al loro utilizzo.
L’analisi di industrie e cluster culturali e creative nelle città d’arte e cultura in una
prospettiva anche internazionale completa infine il quadro di riferimento.