HomeBALDINI, NASCOSTI, MASSAI E SENSI (PDL): “RENZI E GIANASSI FANNO RIMANERE FIRENZE A PIEDI”
Chiesto un Consiglio provinciale tematico per affrontare tutte le questioni infrastrutturali e di mobilità per Firenze e Provincia
“Firenze e la sua Provincia sono danneggiati dall’atteggiamento dell’attuale classe dirigente del PD. TAV e aeroporto sono i nodi che devono essere ancora sciolti da chi amministra le città e la Provincia”. I consiglieri provinciali del Popolo della Libertà Nicola Nascosti, Samuele Baldini, Piergiuseppe Massai e Guido Sensi chiedono delle risposte importanti a chi amministra gli enti locali per non riportare Firenze ed il suo territorio ai tempi del Medioevo. “Tutti siamo d’accordo che per garantire lo sviluppo è necessario il rilancio della mobilità fiorentina, sia nel trasporto aeroportuale che nel trasporto ferroviario. La TAV è un’occasione irrinunciabile per Firenze, per ridare centralità rispetto a tutto il resto del Paese e a tutto il territorio fiorentino. Allo stesso modo l’aeroporto rappresenta l’opportunità di internazionalizzare veramente i servizi e l’offerta di Firenze, dando opportunità di sviluppo commerciale, turistico ed in generale un livello di business realmente globale. Su queste opportunità basilari – spiegano Baldini, Nascosti Sensi e Massai – pesano i veti di due importanti esponenti del PD: Matteo Renzi, che vuole ritardare (e non di poco) i lavori della TAV e Gianni Gianassi, Sindaco di Sesto Fiorentino, che pone il proprio “niet” all’idea di sviluppo dell’Aeroporto di Firenze. Due no che costringono Firenze ad un futuro “a piedi”, sicuramente non in grado di dare alla città gli strumenti per affrontare le sfide globali che gli competono per storia e capacità. In particolare, l’atteggiamento di Renzi è inspiegabile. Subito dopo la notizia che il Sindaco di Firenze ha inviato un telegramma a Rubellini, direttore dell’Osservatorio sull’Alta Velocità, richiedendo di porre la massima attenzione nelle valutazioni dell’osservatorio, i cittadini di Firenze devono porsi un quesito abbastanza semplice. Dietro a questo atteggiamento di Renzi, che fra le altre cose ha nominato un rappresentante di sua stretta fiducia e riconosciuta competenza tecnica all’interno dell’Osservatorio quando era presidente della Provincia, non ci sarà per caso la volontà di strumentalizzare politicamente una scelta che serve a Firenze? E, soprattutto, per quale motivo mettere in discussione il lavoro dell’Osservatorio che è un organo tecnico e non politico?”.
Il Capogruppo Samuele Baldini chiederà nella prossima riunione dei Capigruppo un Consiglio provinciale straordinario e tematico per affrontare tutte le questioni infrastrutturali e di mobilità che interessano Firenze e la Provincia.
Samuele Baldini
Nicola Nascosti
Guido Sensi
Piergiuseppe Massai
Gruppo PDL
Provincia di Firenze
Provincia di Firenze