I PROBLEMI ALL’IPSIA NICOLODI DI FIRENZE
L’assessore Di Fede ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Villa e Franchi (PDL)
L’Assessore all’istruzione Giovanni Di Fede ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Franchi e Villa (PDL) sul problema dell’Ipsia Nicolodi di Firenze. “La settimana scorsa sono stato ricevuto al Ministero dal Dirigente incaricato di seguire lo sviluppo degli ordinamenti riguardo ai professionali e ai tecnici dell’Ipsia Nicolodi perché dopo la richiesta di un incontro, da noi fatta attraverso una lettera nella quale ponevamo il problema delle qualifiche triennali presenti all’istituto dei ciechi Nicolodi: masso-fisioterapista e centralinista telefonico, c’eravamo posti il problema di che fine avrebbero fatto queste due qualifiche anche ricevendo e facendoci interpreti di una preoccupazione dell’istituto. Il Ministero – ha spiegato Di Fede – ha preso in esame la questione e c’è stata data assicurazione che, per quanto riguarda l’utenza, non ci dovrebbero essere modifiche, quindi dovrebbero rimanere in essere i due percorsi di qualifica. Rimane da chiarire il percorso di formazione che potrebbe essere dato in sussidiarietà alla Regione piuttosto che svolto direttamente dallo Stato”. Villa ha espresso soddisfazione: “Del fatto che l’assessore si è interessato del Nicolodi. Notiamo che questa volta c’è stata una maggiore attenzione di fronte al loro richiamo di aiuto. Non siamo ancora alla soluzione, mi sembra giusto evidenziarlo, ma un passo in avanti è stato fatto. Adesso è bene capire come finirà la gestione di questa situazione che coinvolge non solo l’istituto fiorentino ma anche uno analogo per un istituto fiorentino. Poi, come Popolo della Libertà, abbiamo una curiosità da porre: che fine farà questa struttura immensa che è il Nicolodi. Al momento è divisa in tanti pezzetti: una parte l’ha avuta l’Assessore Di Giorgi per il Comune, un’altra l’ha avuta il Teatro 13 e una per l’Ipsia. Ci piacerebbe sapere cosa ne sarà di tutta questa struttura, se continuerà a vivere in una macedonia di situazioni o se potrà tornare in futuro ad essere una scuola e basta”.