ALL’IKEA SETTE LAVORATORI SU DIECI DISPOSTI A DIVIDERE LA MACCHINA
Un’indagine presentata in occasione della giornata europea della mobilità casa-lavoro
Il 22 settembre, in coincidenza con la giornata europea “In città senza l’auto”, anticipata per quanto riguarda Firenze a domani, viene celebrata la giornata dell’European Mobility Management, l’”Emma Day”.
L’iniziativa, che promuove il progetto europeo “Emma” sulla mobilità fra casa e lavoro dei dipendenti delle aziende, è stata presentata alla stampa questa mattina nella Sala Rossa di Palazzo Medici Riccardi dall’assessore provinciale ai trasporti Mirna Migliorini e dai tecnici dell’Ufficio del Mobility Manager della Piana fiorentina.
Nella stessa occasione sono stati resi noti i risultati dell’indagine condotta dal Mobility Manager della Piana fiorentina sui dipendenti del centro commerciale Ikea di Sesto Fiorentino, risultati che danno indicazioni piuttosto chiare sul problema della mobilità fra casa e lavoro in un’area nevralgica della Toscana e sulle soluzioni realisticamente perseguibili.
I dipendenti della Ikea sono quasi 400. Per raggiungere Sesto Fiorentino si spostano anche dal Mugello, dal Valdarno, dal Chianti e dall’Empolese.
Per il 65% usano l’auto propria, per il 16% il ciclomotore, per il 13% l’autobus. Solo il 2% divide l’auto con colleghi, una analoga percentuale preferisce la bicicletta o va a piedi. Date le lunghe percorrenze non si registrano differenze importanti da stagione a stagione.
La distanza percorsa quotidianamente dai dipendenti Ikea è stimata in 4448 chilometri, in maggior parte, 3414, con l’auto privata e in solitudine.
Chi non usa il mezzo pubblico motiva la scelta prevalentemente con i tempi di percorrenza, la non regolarità del proprio orario e il desiderio di indipendenza.
La disposizione a cambiare però c’è ed è fortemente legata al “fattore tempo”: lascerebbe in garage la macchina privata il 39% degli interpellati se i tempi dei mezzi pubblici non fossero superiori a quelli dell’auto e un altro 25,8% se gli orari fossero meglio collegati a quelli del loro lavoro. E moltissimi penserebbero anche alla bicicletta se ci fossero piste ciclabili migliori e sicure (59,86%) e parcheggi riservati e a prova di ladro.
Interessante soprattutto la propensione al “car pooling” espressa da ben il 71,55% dei dipendenti Ikea, a condizione che venga organizzato dall’azienda un sistema che metta in contatto fra loro le persone che fanno lo stesso percorso nelle stesse ore. E qui l’ufficio del Mobility Manager ha già iniziato a lavorare: sono stati individuati i possibili “equipaggi” di lavoratori e si studieranno con l’azienda gli eventuali cambiamenti di turni per consentire agli equipaggi di condividere gli stessi orari.
In conclusione è emersa la possibilità di ottenere risultati significativi adottando modifiche alle linee di trasporto pubblico urbano e extraurbano, incentivando l’acquisto di abbonamenti, sensibilizzando l’azienda a diversi modelli organizzativi e fornendo gli strumenti per il car pooling.
Una indagine analoga a quella conclusa all’Ikea è in corso nella zona dei Gigli e in quella industriale di Capalle; un’altra sta partendo nella zona artigianale di Querciola e Volpaia a Sesto e Calenzano. Anche per queste realtà saranno formulate delle proposte e saranno forniti strumenti per ampliare ed utilizzare il car-pooling.
Da segnalare è poi che l’ufficio del Mobility Manager ha realizzato un portale Web per la mobilità nella Piana (www.mmpianafiorentina.it) nel quale possono essere trovate tutte le informazioni sui servizi di trasporto esistenti e in fase di sviluppo, sugli orari, sui risultati delle indagini, sulla possibilità di gestione del car pooling.
L’European Mobility Management Actions (EMMA) che si celebra lunedì in tutta Europa e domani a Firenze ha lo scopo di evidenziare i problemi legati alla mobilità e in particolare agli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti delle aziende, per poi sostenere modalità di trasporto alternative: bicicletta, trasporti pubblici, servizi a chiamata, taxi condivisi, car pooling, car sharing, park&ride.
EMMA promuove le esperienze di Mobility Management e incentiva la collaborazione fra pubblico e privato e il ruolo delle aziende.
Sono gli stessi obiettivi che da più di un anno sono perseguiti dal Mobility Manager della Piana fiorentina, che rappresenta l’esperienza di punta della Toscana per lo studio e la sperimentazione di soluzioni innovative per la mobilità casa-lavoro.
“Ci appelliamo a tutti i cittadini – ha detto l’assessore Migliorini – perché aderiscano alle iniziative della giornata senz’auto e riflettano sull’importanza del lavoro dei Mobility Manager”.
“L’Amministrazione Provinciale si candida nell’ambito delle iniziative del progetto europeo EMMA – ha poi preannunciato Migliorini - ad ospitare a Firenze, all’inizio dell’anno prossimo, un seminario europeo sulle esperienze dei Mobility Manager delle città europee”.