CALÒ E VERDI (PRC/PDCI/SC) SULLA PROTESTA, CON PRESIDIO ALLA PREFETTURA DI FIRENZE, DEGLI 80 LAVORATORI DELLA MALO DI CAPALLE IN SALVAGUARDIA DELL’OCCUPAZIONE DI TUTTI I LAVORATORI DEL GRUPPO IT HOLDING
Presentata domanda d’attualità
Martedì 2 febbraio gli 80 lavoratori della Malo di Capalle, d’intesa con Femca, Filtea, Uilta e Ugl tessile, organizzeranno una protesta con presidio alla Prefettura di Firenze.
La Malo è un’azienda che produce abbigliamento in cachemire di elevata qualità, fa parte del gruppo IT Holding e la produzione è concentrata in tre stabilimenti di cui uno a Capalle. Da oltre un anno la Malo è in crisi e per questo è in amministrazione controllata. Circa una ventina di lavoratori dello stabilimento di Campi Bisenzio si trovano dal dicembre scorso in cassa integrazione straordinaria per un anno. Su questa controversia vicenda il nostro gruppo consiliare è più volte intervenuto anche nella passata legislatura. Il 27 gennaio a seguito della mancata convocazione delle parti a Roma dal Ministero dello Sviluppo Economico è scattato lo stato di agitazione. I sindacati lamentano che non è stato a tutt’oggi chiarito il piano di ristrutturazione della IT Holding né tanto meno è avvenuta la necessaria informativa e trattativa sindacale. C’è il timore di un’imminente cessione di ramo di azienda a privati attraverso una divisione in tre unità distinte (Malo, Gff e Ittierre). L’obiettivo sindacale è quello di portare i commissari straordinari ad un tavolo di confronto finalizzato a superare l’incertezza e la precarietà, a dare prospettive occupazionali a tutti i lavoratori del gruppo IT Holding ad acquisire gli indirizzi di politica industriale e di rilancio dell’attività produttive al fine di tutelare l’occupazione e il lavoro. I consiglieri provinciali Calò e Verdi (PRC/PDCI/SC) nell’esprimere la solidarietà ai lavoratori in lotta e nel ribadire il proprio impegno e attenzione su questa dura vertenza chiedono al Presidente e all’assessore competente di riferire su quanto sta avvenendo alla Malo, se l’Amministrazione Provinciale è stata interessata dalle OO.SS. e se a seguito della mancata convocazione al Ministero sia stata attivata di concerto al Comune di campi Bisenzio una propria iniziativa verso il Governo tesa a sollecitare l’apertura di tavolo di confronto al fine di scongiurare qualsiasi mossa speculativa o irresponsabile da parte dell’azienda, cosa intende fare l’Amministrazione Provinciale per salvaguardare l’occupazione, il lavoro i salari e i redditi dei lavoratori.
Andrea Calò Lorenzo Verdi