HomeSEVES, FIRMATO L’ACCORDO IN PROVINCIA, CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA PER 135 LAVORATORI
La CIGS avrà durata di un anno, a decorrere dal 1 febbraio. La riaccensione del forno fusorio avverrà in funzione delle dinamiche di mercato. L’Assessore Simoni: “Le Istituzioni monitoreranno il rispetto degli impegni assunti”
Firmato il 1 febbraio, presso gli uffici della Direzione Lavoro della Provincia di Firenze, l’accordo relativo all’azienda SEVES; presenti all’incontro i rappresentanti dell’azienda, della RSU, del sindacato FILCEM/CGIL e l’Assessore Provinciale al Lavoro, Elisa Simoni.
L’azienda, che ha confermato la necessità del ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per 135 lavoratori del perimetro del mattone in vetro a causa delle difficoltà di mercato, ha comunque ribadito la volontà di garantire la prosecuzione dell’attività nel sito fiorentino. La riaccensione del forno fusorio avverrà in funzione delle dinamiche di mercato, come già richiamato dall’accordo del giugno dell’anno scorso.
La data di tale operazione sarà individuata sulla base di un esame congiunto tra le parti e in base ai dati di vendita mensili e dovrà comunque tenere conto anche dei tempi di avvio per il rifacimento del forno stesso, stimati in circa 60 giorni.
La CIGS avrà durata di un anno, a decorrere dal 1 febbraio, e sarà anticipata alle normali scadenze mensili dall’azienda, procedendo poi al relativo conguaglio con l’INPS; la rotazione sarà effettuata compatibilmente con le esigenze tecnico organizzative e produttive. Inoltre, ad integrazione del trattamento di CIGS, l’azienda si impegna a riconoscere la maturazione del rateo di tredicesima.
"L'accordo che è stato sottoscritto oggi” sostiene l’assessore Simoni, “frutto di una lunga e sofferta discussione, non ci fa esultare. Spesso gli accordi si firmano per necessità e purtroppo quello della SEVES non è l'unico caso. La partita non si chiude oggi, anzi ha inizio con questo documento nel quale abbiamo fatto inserire esplicitamente che l'azienda, le rappresentanze sindacali e la Provincia si impegnano sin da ora a incontrarsi con cadenza mensile per monitorare e verificare l’andamento della CIGS. Mi sembra un modo concreto da parte delle Istituzioni di farsi carico di una situazione delicata che, auspichiamo, abbia un’evoluzione positiva in questo anno. Per questo sarà cura delle Istituzioni verificare che l’azienda rispetti tutti gli impegni assunti verso questo territorio che non può permettersi di perdere un patrimonio prezioso come quello della SEVES”.
Provincia di Firenze