HomePDL SUL PIANO DI DIMENSIONAMENTO DELLA RETE SCOLASTICA A.S. 2010/2011
Presentata mozione
I consiglieri del gruppo Popolo della Libertà hanno presentato una mozione al fine di evitare discriminazioni tra istituti in vista della riforma della scuola superiore.
Questo il testo integrale della mozione:
Tenuto conto che il regolamento di esecuzione della LR 32/2002, approvato con DPGR 47/2003 e modificato con DPGR 12/2005 dispone, fra le altre cose, che le Province, previa concertazione con le istituzioni scolastiche autonome, trasmettano alla Giunta regionale, entro il 30 novembre di ogni anno, le proposte di variazione della rete scolastica relative al secondo ciclo e anche le proposte inerenti le variazioni al Dimensionamento delle Istituzioni scolastiche del primo ciclo e che, in deroga, per quest’anno, la Giunta Regionale ha disposto di accogliere le suddette proposte entro il 15 dicembre 2009;
Considerato ulteriormente che il CDM in data 28 maggio 2009 e 12 giugno 2009 ha approvato le bozze di regolamento per il riordino degli istituti tecnici e professionale e dei licei;
Al fine di garantire in futuro agli istituti scolastici di istruzione secondaria di secondo grado del territorio della provincia di Firenze di implementare e migliorare le potenzialità dell’attuale offerta formativa, con lo scopo di conservare da un lato le buone qualità della stessa e dall’altro di sfruttare le potenzialità di innovazione ed integrazione offerte dalla riforma in coerenza con le vocazioni di ciascun istituto;
Considerato che in tale delibera si annuncia l'attivazione dal prossimo anno scolastico del solo indirizzo musicale e coreutico presso un unico istituto della città di Firenze bloccando tutte le altre richieste degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado;
Considerato che i regolamenti in fase di emanazione modificano ed innovano tutti gli indirizzi di studio, non solo quello musicale e coreutico;
Considerato che tutti gli indirizzi previsti dalla riforma in atto di emanazione rappresentano un investimento culturale e formativo;
Visto che la delibera della Giunta n. 259 del 15/12/2009, di fatto, limita l’attuazione della riforma alla mera confluenza degli attuali indirizzi in quelli previsti dagli atti regolamentari in corso di emanazione i quali sono, giocoforza, generalizzanti dovendo riassumere il complesso insieme delle varianti esistenti sul territorio nazionale, e non può quindi tenere conto della storia dei singoli territori e delle loro potenzialità attuali e future;
Visto che in tal modo la Giunta di fatto impedisce la piena attuazione della riforma e penalizza gli istituti autonomi non permettendo loro di esplicare appieno le potenzialità insite nella stessa, bloccando qualunque adeguamento all’innovazione proposta dalla riforma della scuola secondaria di secondo grado, abdicando così al proprio ruolo di soggetto armonizzatore ed introducendo pesanti elementi di confusione nelle famiglie che si devono orientare;
Al fine di garantire agli istituti autonomi di utilizzare le possibilità offerte dal nuovo quadro strutturale degli indirizzi, in funzione della vocazione dei territori e delle rispettive capacità organizzative e formative, per garantire una formazione dei giovani coerente e adeguata;
Al fine di evitare incomprensibili e pericolose discriminazioni fra istituti impegnano il Presidente della Provincia di Firenze a riconsiderare la proposta di attivazione degli indirizzi richiesti dagli istituti autonomi di istruzione secondaria di secondo grado, in relazione all’innovazione strutturale rappresentata dalla riforma, al fine di consentire agli stessi di utilizzare le potenzialità messe a disposizione dalla stessa per migliorare ed integrare la propria offerta formativa e procedere ad una innovazione funzionale al territorio ed alla formazione delle nuove generazioni.
I Consiglieri PDL:
Erica Franchi Tommaso Villa
Samuele Baldini Nicola Nascosti
Salvatore Barillari Filippo Ciampolini
Leonardo Comucci Massimo Lensi
Giuseppe Massai Guido Sensi
Provincia di Firenze