I FINANZIAMENTI PER LA VIABILITÀ NEL CIRCONDARIO EMPOLESE
Certosi: “Abbiamo dato più di quanto chiesto”. Marconcini: “Un chiarimento per risolvere la situazione”
Il vice Presidente della Provincia Piero Certosi ha precisato in Consiglio Provinciale sulle dichiarazioni fatte dai dirigenti del Circondario Empolese riguardo alle risorse finanziarie impegnate dalla Provincia per la sistemazione e la manutenzione viaria. Certosi ha risposto a seguito di una domanda d’attualità posta dai consiglieri dei Comunisti Italiani Pancani e Marconcini. “Stiamo preparando il piano triennale degli investimenti – ha detto il vice Presidente – e, ad oggi, le richieste dei dirigenti del circondario sono state ufficializzate solo attraverso i giornali. Occorre ancora verificare le esigenze per decidere sul bilancio 2004 le risorse da destinare a questo settore. Fino ad ora abbiamo soddisfatto sempre le richieste, rispettando e forse ampliando le percentuali di risorse che erano previste all’atto della formazione del circondario. Abbiamo quindi dato sempre di più di quello che ci era stato chiesto. Mi rendo conto che ciò, ora, non è sufficiente e quindi nelle prossime settimane faremo le necessarie verifiche con il Presidente ed il Direttore del Circondario Empolese”. Non completamente soddisfatto il consigliere Marconcini che è anche assessore al comune di Empoli: “A me spiace molto sapere che il Direttore del Circondario Empolese Ciampolini vada a dire che la Provincia girerebbe all’ente quote inferiori a quelle stabilite. Ho anche un carteggio – ha spiegato Marconcini – e quindi non mi permetto di affermare chi ha ragione o chi ha torto, dico solo: chiariamoci perché dispiace leggere le affermazioni di Ciampolini che dice di ricevere il 16% delle risorse quando il Circondario ha in gestione il 30% del chilometraggio delle strade. Sulla manutenzione di ponti e ponticelli la Provincia dovrebbe elargire il 25% delle quote ed invece il Circondario ne riceve solo il 20%. Vorrei solo dei chiarimenti come cittadino e come amministratore. Questa situazione deve essere risolta, se Ciampolini ha ragione la Provincia provveda, altrimenti venga stigmatizzata la sua uscita che non giova a chi amministra questa zona”.