LA PROVINCIA ADERISCE ALLO SCIOPERO DEL 1° MARZO PROMOSSO DAI LAVORATORI MIGRANTI
Approvate due mozioni
Il Consiglio provinciale ha approvato due mozioni: di Calò e Verdi e di Carovani, Brunetti, Cei, Capecchi, Fusi, Prosperi e Lazzerini di adesione allo sciopero del 1° marzo promosso dai lavoratori migranti. Calò ha attaccato il Governo che smantella i campi nomadi, scheda i rom e blocca i migranti in alto mare. I migranti lanciano un messaggio: non siamo invisibili. Anche Capecchi ha stigmatizzato il clima di intolleranza, di odio e d’indifferenza verso i lavoratori migranti e ha denunciato il fallimento delle politiche migratorie che il governo di Centrodestra, con la legge Bossi-Fini, ha prodotto nella società e sui cittadini migranti. Tondi ha sottolineato la convinzione, forte, che in tema di sicurezza e di immigrazione è la Lega Nord a dettare l’agenda degli impegni al Governo Berlusconi. E questo è pericoloso perché la Lega alimenta un clima di intolleranza e di odio nei confronti dei migrati. Anche Carovani ha sottolineato come il bilancio degli ultimi 7–8 anni di gestione delle politiche migratorie sia stato dato dalla Bossi-Fini e che si è ulteriormente inasprita con l’approvazione del pacchetto di sicurezza.