HomeIL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA “SÌ AD UNA NUOVA CONCERTAZIONE, NO AL DECISIONISMO SLEGATO DAL CONTESTO IN CUI SI OPERA”
“C’è bisogno di più politica ‘buona’, di una maggiore capacità di fare sintesi e di un rinnovamento ma diffido di quei giovani che pensano che il mondo sia iniziato il giorno in cui sono arrivati loro”
Il presidente della Provincia di Firenze è intervenuto questa mattina al VII congresso provinciale della Camera del Lavoro Metropolitana di Firenze. Nel dichiararsi in piena sintonia con i contenuti di ordine generale e locale espressi nella relazione del Segretario Generale, Mauro Fuso, il Presidente della Giunta provinciale ha sottolineato la necessità di una “nuova concertazione” e di una “maggiore capacità di ascolto” nel momento i cui si devono affrontare problemi sempre più gravi. “Le situazioni difficili hanno bisogno di consenso, di punti condivisi. Una valutazione di tutte le idee, anche di quelle diverse può portare ad una condivisione degli obiettivi strategici. E’ sbagliato voler contrapporre una nuova concertazione ad un decisionismo che finisce per agire in modo indipendente dal contesto in cui si opera. C’è quindi bisogno di più politica ‘buona’, di una maggiore capacità di fare sintesi e di un rinnovamento, però diffido di quei giovani che pensano che il mondo sia iniziato il giorno in cui sono arrivati loro”.
Il Presidente ha poi annunciato che la Provincia di Firenze sta lavorando ad di aggiornamento del Patto per lo Sviluppo, allo scopo di adeguarlo agli appuntamenti indotti dalla crisi. Nuovi contenuti che vogliono sollecitare il superamento dei limiti prodotti dalla municipalità e la creazione di una nuova ‘governance’ metropolitana in un’ottica di area vasta che comprenda le province di Firenze, Prato e Pistoia”.
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