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RETE TPL: “COLLABORAZIONE POSITIVA SULLA RIORGANIZZAZIONE DEL QUADRANTE SUD OVEST”
L’Assessore ai Trasporti e Mobilità della Provincia di Firenze: “Rivoluzione condivisa dagli Enti locali”

“Siamo di fronte ad una rivoluzione delle linee di trasporto su gomma per la zona dell’area metropolitana fiorentina interessata dal funzionamento della tramvia. La Provincia negli ultimi mesi ha lavorato assiduamente a questo progetto, in stretta collaborazione con i Comuni di Firenze e di Scandicci, titolari di molte delle linee che vengono modificate. Ci siamo confrontati positivamente con la Regione relativamente all’aspetto finanziario e abbiamo ascoltando anche le osservazioni dell’azienda che gestisce il servizio, nell’ottica di realizzare un nuovo assetto del Tpl che abbia come primo obiettivo l’adduzione alla tramvia e riesca così a soddisfare le nuove esigenze degli utenti”. L'Assessore ai Trasporti e Mobilità della Provincia di Firenze, precisa così il ruolo di Palazzo Medici sul progetto Tpl e gli obiettivi della riorganizzazione del trasporto pubblico locale nel quadrante Sud Ovest dell’area metropolitana.
“Gli Enti hanno chiesto di attuare il nuovo servizio dal 21 marzo, data dalla quale partirà l’intensificazione del servizio tramviario. E la Scarl Ataf & Li-nea ha risposto positivamente. Tutti gli Enti coinvolti, Comuni e Provincia, dovranno impegnarsi nel dare la massima comunicazione possibile a cittadini e utenti. Comunicazione che andrà ad aggiungersi all’informazione che l’azienda deve fornire per contratto”.
“In ogni caso, tutti insieme verificheremo attentamente il funzionamento delle nuove linee nel periodo compreso tra il 21 marzo e il 10 aprile, per individuare eventuali miglioramenti da apportare”.
“La riduzione del chilometraggio svolto dai bus che non raggiungeranno più la stazione di Santa Maria Novella – conclude l’Assessore – da una parte permetterà di attivare un servizio più intenso e capillare all’interno dei territori interessati, dall’altra sarà abbondantemente compensato dalla grande quantità di offerta rappresentata dal servizio tramviario”.
Sul possibile spostamento di capolinea extraurbani dalla stazione di Santa Maria Novella alla stazione Leopolda o eventualmente alla Fortezza, la Provincia ha chiesto al Comune di Firenze ulteriori approfondimenti, raccogliendo le preoccupazioni avanzate in queste settimane dai cittadini e dai Comuni coinvolti (Mugello, Chianti, Valdarno, Val di Sieve).

09/03/2010 18.06
Provincia di Firenze