STAZIONE DI SAN DONNINO, SI’ AL POTENZIAMENTO
Attesi 50 milioni di euro per tutta la rete ferroviaria metropolitana. Stabiliti i fondi per la passerella sull'Arno. Le novità in una risposta della Vice Presidente in Consiglio provinciale
E’ prioritaria la realizzazione del passaggio pedonale sull’Arno della stazione di San Donnino: l’opera consentirebbe di collegare il territorio del Comune di Campi Bisenzio con quello di Scandicci (Badia a Settimo). Ebbene, per il completamento della stazione di San Donnino come anche per il potenziamento ferroviario metropolitano, con interventi nelle altre stazioni (Le Cure, ad esempio), sono stati stabiliti come necessari 50 milioni di euro. La novità, contenuta nell’accordo quadro tra Governo e Regione Toscana, è stata annunciata dalla Vice Presidente e assessore alle Infrastrutture della Provincia, rispondendo in Consiglio provinciale a un’interrogazione presentata da due consiglieri del gruppo Pd. Prima di essere formalizzato, l’accordo è stato sottoposto anche al vaglio della Provincia di Firenze. In questo contesto, la Vice Presidente ha ribadito la necessità di provvedere al potenziamento di San Donnino, sollecitato già nella scorsa legislatura, e all’unanimità, dall’assemblea di Palazzo Medici Riccardi.
In un territorio denso di attività produttive e fortemente popolato, la stazione di San Donnino si collega strategicamente con Empoli e con Firenze (stazioni Leopolda e Santa Maria Novella, in particolare, ma anche la rete tranviaria). Nell’elenco dei lavori previsti dall’accordo, il potenziamento di San Donnino è considerato opera prioritaria. “Sta a tutti noi – ha detto la Vice Presidente– Comuni, Provincia e Regione, fare in modo che non si perda tempo e si vada concretamente al reperimento dei fondi e alla realizzazione della passerella, che faciliterà l’accesso al servizio ferroviario metropolitano già esistente nella tratta Empoli – Firenze Leopolda anche da parte degli abitanti di Badia a Settimo, e renderà ancora più efficace il trasporto metropolitano”.
In allegato l'interrogazione presentata