LA PROVINCIA PRESENTA TUTTI I PROVVEDIMENTI CHE I COMUNI PRENDERANNO IN CASO DI SUPERAMENTO DEI LIMITI DI PM10
Palazzo Medici Riccardi coordinerà le misure di riduzione dell’inquinamento negli otto comuni dell’Area Fiorentina con un progetto chiamato Aria
Con una delibera la Giunta Regionale ha obbligato i Comuni dell’Area Omogenea Fiorentina ad assumere rimedi per la prevenzione ed il contrasto dei superamenti delle soglie di polveri sottili, in questo quadro la Provincia di Firenze ha il ruolo di coordinare gli interventi necessari per contenere le Pm10.
Palazzo Medici Riccardi dovrà quindi coordinare le azioni dei Comuni di Firenze, Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino e Signa. In tutto saranno tre i diversi gradi di allarme, ad impatto progressivo, che faranno scattare in ogni Comune dell’Area, una serie di provvedimenti per contenere le polveri sottili sempre più invasive.
In particolare, il pacchetto di interventi predisposto dalle amministrazioni locali con il coordinamento della Provincia, sarà attuato il giorno successivo alla segnalazione di sforamento da parte di Arpat.
Il primo giorno è prevista l’ordinanza di riduzione della temperatura del riscaldamento domestico (non più di 18 gradi) e una limitazione nell’orario di accensione (non più di 8 ore) con l’invito ai cittadini ad usare mezzi pubblici o veicoli non a motore. Due giorni dopo, se perdurerà lo sforamento dei limiti di Pm10, inizieranno le limitazioni di accesso, per alcuni veicoli più inquinanti, in alcune definite zone urbane dei vari Comuni, con fasce orarie dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Se i livelli di Pm10 resteranno ancora fuori dai limiti per altre 48 ore, scatteranno i provvedimenti previsti dal terzo grado di allarme: estensione delle limitazioni previste dal secondo modulo a tutto il territorio comunale, seguendo i criteri (deroghe, ed esenzioni) già adottati durante le cosiddette “domeniche ecologiche”.
Nel corso dell’incontro con la stampa l’Assessore provinciale all’ambiente ha presentato anche la campagna di comunicazione “Aria” – prodotta dalla società di comunicazione Florence Multimedia – il cui acronimo significa “Allarme Rilevazione Inquinamento Atmosferico” che servirà ad informare in tempi rapidi i cittadini degli eventuali superamenti delle soglie di Pm10 e dei conseguenti provvedimenti.
La comunicazione sulle condizione dell’Aria sarà diretta e immediatamente comprensibile: icona gialla (primo step) che comporta l’attuazione delle prime misure correttive; icona rossa, (secondo step) inasprimento misure correttive; icona nera, (terzo step) attuazione del blocco totale.
Un’icona azzurra rappresenterà il ritorno nei range di respirabilità, utilizzabile anche quando non c’è una situazione di emergenza.
“Alcuni dei provvedimenti previsti – afferma l’Assessore – hanno anche lo scopo di rendere la cittadinanza consapevole dello stato della qualità dell’aria e del rischio di attivazione di provvedimenti restrittivi. Quindi facciamo appello alla cittadinanza stessa affinché ciascuno metta in atto comportamenti responsabili. Rimane centrale la necessità di un impegno per rimuovere le cause strutturali dell’inquinamento atmosferico, innanzitutto con un forte investimento sul trasporto pubblico. Anche sugli interventi strutturali la nuova legge regionale assegna alle Province un importante ruolo, a partire dal coordinamento dei Piani di Azione dei Comuni per il quale verrà costituito un gruppo di lavoro Province-Comuni”.