CONSIGLIO PROVINCIALE DEGLI STRANIERI. ELEZIONI IL 30 NOVEMBRE 2003
Aperte pagine web su www.provincia.fi.it. Ecco orari e seggi per le operazioni di voto
(2 ottobre 2003) – Il Presidente della Provincia di Firenze Michele Gesualdi ha convocato i comizi elettorali per l’elezione del Consiglio degli Stranieri della Provincia di Firenze per il giorno domenica 30 Novembre 2003. I seggi elettorali sono stabiliti nella misura di almeno cinque nel Comune di Firenze ubicati presso i consigli di quartiere e di almeno un seggio in ognuno degli altri Comuni della Provincia presso la sede comunale. L’orario di apertura dei seggi sarà il seguente: sabato 29 novembre 2003 dalle ore 16.00 sino alla fine delle operazioni preliminari; domenica 30 Novembre 2003 dalle ore 7.30 alle ore 8.30 per l’ulteriore svolgimento delle operazioni preliminari; nella stessa giornata dalle 8.30 alle ore 20 per le operazioni di voto; dalle 20 in poi scrutinio e trasmissione dei risultati alla Commissione Elettorale. Lunedì 1 Dicembre 2003 dalle ore 9 in poi trasmissione dei verbali e di tutti gli atti della votazione alla Commissione Elettorale. E’ stata intanto attivata sulla home page della Provincia (www.provincia.fi.it), con aggiornamenti da apportare, una finestra sul Consiglio degli stranieri. La pagina web presenta al momento, in sette lingue (ma saranno presto disponibili anche i testi in cinese) informazioni generali, una guida e il regolamento del Consiglio degli stranieri approvato dall’assemblea di Palazzo Medici Riccardi. A differenza del Comune (liste di candidati per aree geografiche) in Provincia si potranno presentare liste diverse con lo stesso criterio che viene utilizzato per le elezioni amministrative. I requisiti richiesti sono: cittadinanza di un paese straniero o status di apolide; compimento del diciottesimo anno di età; iscrizione all’anagrafe di uno dei Comuni della Provincia di Firenze antecedente al 29 giugno 2002; carta di soggiorno oppure permesso di soggiorno, valido o in corso di rinnovo. Per poter votare è necessario presentarsi al seggio con un documento di identità valido (passaporto o carta di identità) e la lettera di convocazione alle elezioni inviata dal Comune di residenza. La Provincia, intanto, ha preso contatto con le amministrazioni di 44 comuni per stabilire le modalità più opportune di collaborazione tra gli enti. I sindaci, in particolare, sono stati invitati a garantire la massima diffusione dell’avvenimento. Gli obiettivi di quest’assemblea consultiva sono integrazione e rappresentanza da raggiungere anche chiamando i cittadini stranieri (comunitari, non comunitari e apolidi), residenti da almeno un anno e con regolare permesso di soggiorno, a partecipare alla vita istituzionale e ad assumersi responsabilità nella vita pubblica.